Priorità della Presidenza austriaca discusse nelle commissioni del Parlamento europeo.

Priorità della Presidenza austriaca discusse nelle commissioni del Parlamento europeo

10.7.2018 Parlamento europeo - L'Austria detiene la presidenza del Consiglio fino alla fine del 2018. Le audizioni si terranno dal 9 al 12 luglio presso le Commissioni del Parlamento europeo.
- Affari legali: sicurezza, diritto d'autore, insolvenza, sussidiarietà e un mercato unico digitale connesso
Il rafforzamento della cooperazione transfrontaliera di polizia e lo scambio di prove, i negoziati in corso sulle imprese redditizie e le norme in materia di insolvenza, nonché l'avanzamento dell'aggiornamento delle norme sul diritto d'autore sono le priorità chiave della Presidenza, ha detto il ministro degli affari costituzionali il dott. Josef Moser.
I deputati hanno inoltre invitato la Presidenza a lavorare sulla rappresentanza femminile nei consigli di amministrazione, una governance UE aperta ed efficiente, la privacy elettronica, i principi di sussidiarietà e la protezione degli informatori.

- Agricoltura e sviluppo rurale: riforma della PAC, commercio internazionale, medicinali veterinari
La riforma della politica agricola post-UE dell'UE e la messa al bando delle pratiche commerciali sleali nella catena di approvvigionamento alimentare sono tra le principali priorità della Presidenza, ha detto lunedì Juliane Bogner-Strauss, ministro delle donne, delle famiglie e della gioventù. La presidenza, ha aggiunto, si concentrerà anche sui colloqui commerciali in corso con i paesi non UE, sulla strategia di bioeconomia, sull'offerta di proteine ​​nell'UE, sui medicinali veterinari e sulle leggi sui mangimi medicati.
I deputati hanno insistito sul fatto che la futura politica agricola dell'UE dovrebbe rimanere veramente comune, ben finanziata e resa più semplice ed equa. Molti membri hanno anche chiesto la protezione di settori agricoli sensibili dell'UE durante i negoziati commerciali internazionali.

- Libertà civili, giustizia e affari interni: sicurezza, asilo, Polonia, e-privacy
Il rafforzamento della sicurezza per garantire che i cittadini dell'UE si sentano protetti sarà una priorità fondamentale, ha dichiarato il ministro dell'Interno Herbert Kickl martedì 10 luglio. Ha inoltre accolto con favore il "cambio di paradigma" nella politica dell'UE in materia di migrazione e asilo, risultante dall'ultimo Consiglio europeo.
I deputati chiedono chiarimenti sui piani per istituire "piattaforme di sbarco regionali" al di fuori dell'UE, sollevando preoccupazioni riguardo ai valori dell'UE e al rispetto delle convenzioni internazionali. Hanno anche ricordato al ministro che la riforma del sistema europeo comune di asilo dovrebbe essere trattata come un pacchetto, invitandolo a lavorare per un accordo sulla revisione del regolamento di Dublino.
Interrogato sulla procedura dell'articolo 7 contro la Polonia, il ministro della giustizia Josef Moser ha detto, anche martedì, che la questione sarà discussa nel prossimo Consiglio Giustizia e Affari interni, suggerendo che diversi Stati membri sono favorevoli a proseguire il dialogo con Varsavia. Moser ha anche risposto alle domande sulla nuova legislazione sulla e-privacy, ammettendo che ci sono "interessi in conflitto" nel Consiglio, con alcuni paesi che pensano che la proposta "non sia matura".

- Commercio internazionale: Russia, tariffe statunitensi, trattative commerciali
I deputati hanno interrogato il ministro degli Affari economici e digitali Margarete Schramböck martedì sulla posizione della Presidenza sull'applicazione continua delle sanzioni contro la Russia, sulla prevista risposta alle tariffe statunitensi sui prodotti europei in acciaio e alluminio e sulle possibili tariffe per auto e parti di automobili.
Interrogato in merito ai colloqui commerciali di lunga durata con i paesi del Mercosur che continuano ancora dopo 20 anni, il ministro Schramböck ha affermato che la presidenza sostiene gli accordi commerciali in corso. I deputati chiedono infine che si raggiungano progressi anche nei negoziati per lo screening degli investimenti esteri diretti e l'esportazione di prodotti civili e militari a duplice uso.

- Diritti delle donne e uguaglianza di genere: sensibilizzazione dei giovani europei
Martedì 10 luglio, Juliane Bogner-Strauβ, Ministro federale all'interno della Cancelleria per donne, famiglie e giovani, ha dichiarato ai deputati per i diritti delle donne che l'uguaglianza di genere è al primo posto tra le priorità della Presidenza. Una conferenza sul futuro dell'uguaglianza di genere si terrà a Vienna in ottobre, con particolare attenzione ai giovani, nonché a piccoli eventi nelle scuole di tutta Europa. Tra le altre priorità della Presidenza austriaca: le opportunità della digitalizzazione per giovani ragazze e ragazzi, l'integrazione della dimensione di genere, l'equilibrio tra vita familiare e vita privata e l'attuazione della Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne.
I deputati hanno accolto con favore l'organizzazione di questa conferenza sull'uguaglianza di genere e hanno invitato l'Austria a incoraggiare i 10 Stati membri che ancora non l'hanno fatto a ratificare la Convenzione di Istanbul.

- Affari esteri: Balcani occidentali
Aumentare la stabilità nel vicinato europeo, guidare la prospettiva europea per gli Stati dell'Europa sudorientale e rafforzare le relazioni UE-Asia sono tra le priorità della Presidenza, Karin Kneissl, ministro dell'Integrazione e degli affari esteri, ha detto martedì 10 luglio alla commissione per gli affari esteri. Gli eurodeputati della commissione per gli affari esteri hanno accolto con favore l'attenzione del ministro sui Balcani occidentali, mentre alcuni di loro l'hanno esortata a non indebolire l'attenzione dell'UE sul partenariato orientale, la guerra nell'Ucraina orientale e la politica aggressiva della Russia. Commentando la migrazione, la sig.ra Kneissl ha sottolineato che deve essere affrontata da un altro.

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