Comm.ne Igiene (12a) - Audizioni informali sull'Affare assegnato "Potenziamento e riqualificazione della medicina territoriale nell'epoca post Covid" (Atto n. 569), del 7 gennaio 2021.

Commissione Igiene (12a) - Audizioni informali, in videoconferenza, sull'Affare assegnato "Potenziamento e riqualificazione della medicina territoriale nell'epoca post Covid" (Atto n. 569), del 7 gennaio 2021 – Sintesi diretta web

  • Rappresentanti della CGIL

La segretaria confederale della CGIL, ha affermato che la CGIL ha elaborato precise proposte finalizzate ad utilizzare al meglio le risorse ordinarie che per quelle straordinarie stanziate dall’UE.

Ha detto che occorre definire il piano di potenziamento della rete dei servizi territoriali. Infatti, il rinnovamento del sistema socio-sanitario ha come leva principale il potenziamento dell’assistenza territoriale. L’obiettivo è quello di garantire un’assistenza integrata, continua e globale, facilmente accessibile, assicurando continuità tra territorio e ospedale e favorendo la partecipazione di individui, forze sociali e sindacali.

Ha detto che il piano va finanziato con risorse aggiuntive, sia del fondo sanitario nazionale sia con le risorse del MES, risorse che occorre usare visto il sotto finanziamento avvenuto in questi anni alla sanità. Ha detto che gli interventi adottati nel corso della pandemia sono un segnale positivo ma vanno resi strutturali oltre il tema dell’emergenza.

Il piano va articolato in alcune misure:

Decreto re…che stabilisca standard, indicatori e requisiti vincolanti con linee di indirizzo attuative con determinazione del fabbisogno di personale, previo confronto con le organizzazioni sindacali. Il piano va accompagnato dal perfezionamento del SET di indicatori e del monitoraggio dei LEA, consolidato per l’ospedale ma carente per l’assistenza territoriale.

Occorre definire strumenti per sostenere il distretto sociosanitario come baricentro per l’assistenza territoriale. Serve un’opportuna integrazione tra politiche e servizi sociali e sanità, definendo i LEP sociali e rendendo vincolante la cooperazione tra distretti sanitari e ambiti sociali come previsto dalla 328 del 200, legge disattesa.

Ha detto che serve diffondere strutture territoriali pubbliche come casa della salute e ospedali di comunità, in cui i cittadini possono trovare tutti i servizi di cui hanno bisogno.

Ha detto che serve che i medici di medicina generale siano dipendenti del SSN: occorre avviare una progressiva assunzione di questi medici.

La casa della salute deve essere dotata di tecnologie digitali, facilitando l’accesso alle prestazioni, alle cure e all’assistenza per rendere efficace ed efficiente il loro funzionamento.

Occorre che le risorse diano attuazione al piano delle cronicità, a specifici progetti che si rivolgono ad anziani, non autosufficienti, salute mentale, dipendenze, medicina scolastica e carcere.

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In allegato la sintesi della diretta web.

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