Camera dei Deputati – 4-03859 – Interrogazione sulla nomina del presidente del consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom).

Camera dei Deputati – 4-03859 – Interrogazione a risposta scritta presentata il 18 ottobre 2019.

 — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

il mandato settennale del consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom), organo di vertice della suddetta Autorità indipendente di cui è componente lo stesso presidente, scadeva nella data del 26 luglio 2019;

nella riunione del 23 luglio 2019 del consiglio dell'Agcom, a soli tre giorni dalla scadenza mediante la delibera n. 379/2019/CONS, veniva affidato l'incarico di direttore del servizio risorse umane e strumentali, ai sensi dell'articolo 24 del Regolamento – per il quale gli incarichi di direzione delle strutture organizzative di primo livello sono attribuiti dal Consiglio, hanno una durata non superiore a quattro anni e sono rinnovabili – all'ingegner Arturo Ragozini, sostituendo l'avvocato Nicola Sansalone allora responsabile ad interim del Servizio risorse umane;

l'articolo 7 del decreto-legge del 21 settembre 2019, n. 104, recante misure urgenti per assicurare la continuità delle funzioni dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, stabilisce che «il Presidente e i componenti del Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni di cui all'articolo 1 della legge 31 luglio 1997, n. 249, in carica alla data del 19 settembre 2019, continuano a esercitare le proprie funzioni, limitatamente agli atti di ordinaria amministrazione e a quelli indifferibili e urgenti, fino all'insediamento del nuovo Consiglio e comunque fino a non oltre il 31 dicembre 2019»;

ancora oggi non sono stati eletti i consiglieri che la legge riserva al Parlamento, al fine di rinnovare tale organo –:

se il Governo abbia dato avvio, per quanto di competenza, alle procedure per la nomina del Presidente dell'Agcom, considerato anche il suddetto termine del 31 dicembre 2019.
(4-03859)

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