Camera dei Deputati - 4-04525 - Interrogazione sui lavori per la realizzazione della prima linea tranviaria nell’area urbana di Bologna.

Camera dei Deputati - 4-04525 - Interrogazione a risposta scritta presentata il 21 gennaio 2020.

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

l'area urbana di Bologna sembra destinata, a breve, a essere interessata dal cantiere per la realizzazione della prima linea tranviaria, un progetto che avrà un impatto critico sulla viabilità cittadina e che, a fronte dei costi che sarà necessario sostenere, appare agli interroganti inopportuno e pronto a trasformarsi in una delle grandi opere infrastrutturali inutili;

l'intero progetto comprenderebbe 5 linee distribuite in modo radiale in tutto il territorio della città metropolitana di Bologna, per un totale di 1,3 miliardi totali, con oscillazioni previste che vanno dal 30 al 70 per cento. Di fatto, il progetto di fattibilità, di cui è stato incaricato un consorzio vincitore di gara europea a guida francese, riguarda solo una delle cinque linee previste, la linea rossa, per un costo preventivato di 510 milioni di euro (un importo quasi uguale all'intero bilancio del comune di Bologna, circa 30 milioni per chilometro). La linea tranviaria si sviluppa lungo la direttrice da ovest (Borgo Panigale) ad est (CABB) attraversando il centro storico di Bologna. La linea rossa percorre, invece, un tragitto che non sembra riguardare che marginalmente le zone più densamente abitate da chi vive in città o quelle maggiormente congestionate dal traffico. Il tragitto del tram che l'amministrazione ha in mente attraversa piuttosto le zone che secondo il piano urbano della mobilità sostenibile saranno oggetto di nuova urbanizzazione. La linea rossa, inoltre, è stata concepita per attraversare le aree oggetto di interesse per il turismo e per il mondo degli affari: dal centro storico e la Bolognina (oggetto di un tentativo di riqualificazione esclusiva), fino alla Fiera e a Fico. La nuova linea non appare quindi un progetto utile a risolvere i problemi di trasporto dei cittadini e dei lavoratori e a ridurre il traffico su gomma;

Bologna e la provincia soffrono in effetti di un problema che riguarda la mobilità soprattutto a causa dell'eccessivo uso del trasporto privato su gomma. Ciò è dovuto alle carenze fondamentali del trasporto pubblico cittadino, ossia, innanzitutto, la mancanza di un sistema di circolazione efficiente quartiere/quartiere (a causa della storica circolazione radiale dei mezzi pubblici cittadini) e città/provincia (le entrate/uscite relative nella/dalla città sono il 50 per cento del totale degli attraversamenti). Tale circostanza crea la nota situazione di congestione delle principali arterie cittadine e provinciali negli orari di spostamento dei lavoratori. Le varie amministrazioni cittadine negli anni hanno messo in campo diversi progetti, ma quasi nessuno di questi è mai stato completato;

durante la fase progettuale non è stata tenuto in alcuna considerazione che l'impossibilità di fermarsi e parcheggiare lungo tutte le strade percorse dal tram comporterà la chiusura di molte attività e la diffusione di ampie fasce di povertà diffusa;

non si comprende, anche dal punto di vista ambientale, il motivo per cui il tram debba avere trazione autonoma con enormi batterie composte da acidi e metalli pesanti tossici, il cui smaltimento sarà molto più elevato di quello prodotto dai mezzi pubblici a benzina o gasolio. Inoltre, i mezzi privati potranno circolare solo nelle strade non percorse dal tram, con lunghe soste e produzione di CO2 e polveri sottili e ultrasottili molto maggiori dell'attuale. Non è, infine, prevista la creazione di nuovi parcheggi nelle vicinanze –:

quali urgenti iniziative il Ministro interrogato intenda porre in essere, per quanto di competenza, in relazione alle criticità richiamate in premessa che riguardano il progetto del tram di Bologna, anche alla luce del finanziamento statale previsto per la realizzazione dell'opera, e se, nella documentazione trasmessa al Ministero, risultino elementi in merito agli effetti attesi sulla viabilità all'interno dell'area urbana derivanti dall'attuazione del progetto medesimo.
(4-04525)

 

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