Camera dei Deputati – 5-03172 - Interrogazione sull' emanazione di un decreto attuativo che disponga le norme per la realizzazione e la gestione della banca dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi. RISPOSTA

Camera dei Deputati – 5-03172 - Interrogazione a risposta immediata in Commissione presentata il 20 Novembre 2019.

 Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. — Per sapere – premesso che:

il decreto-legge n. 34 del 2019, convertito dalla legge n. 58 del 2019 ossia il cosiddetto «decreto crescita» ha previsto l'istituzione presso il Ministero delle politiche agricole, alimentari forestali e del turismo, di un'apposita banca dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi con la finalità di combattere evasione fiscale e concorrenza sleale nel settore;

le singole strutture ricettive o gli immobili destinati alle locazioni brevi, dovranno essere identificati mediante un codice alfanumerico, denominato «codice identificativo», da utilizzare in ogni comunicazione inerente all'offerta e alla promozione dei servizi all'utenza;

i soggetti titolari delle strutture ricettive, i soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e i soggetti che gestiscono portali telematici, pertanto, saranno tenuti a pubblicare il codice identificativo in tutte le comunicazioni inerenti all'offerta e alla promozione di tali servizi;

è prevista l'emanazione di un decreto attuativo che disponga le norme per la realizzazione e la gestione della banca dati, compresi i dispositivi per la sicurezza e la riservatezza dei dati, le modalità di accesso alle informazioni contenute nella banca, dati, le modalità con cui le informazioni contenute nella banca dati sono messe a disposizione degli utenti e delle autorità preposte ai controlli e quelle per la conseguente pubblicazione nel sito internet istituzionale del Ministero e, i criteri che determinano la composizione del codice identificativo, sulla base della tipologia e delle caratteristiche della struttura ricettiva nonché della sua ubicazione nel territorio comunale;

è forte l'attesa degli operatori del settore per l'emanazione del decreto –:

tenuto conto del passaggio di competenze in materia di turismo al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, se sia già stato incardinato un tavolo di discussione al fine di definire le tempistiche di emanazione del decreto citato in premessa.

(5-03172)

Camera dei Deputati

Giovedì 21 novembre 2019

Attività produttive, commercio e turismo (X)

 

Giovedì 21 novembre 2019. — Presidenza del vicepresidente Luca CARABETTA. – Interviene la sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e per il turismo Lorenza Bonaccorsi.

 

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  

  La seduta è cominciata alle 8.45.

 

5-03172 Nardi: Sull'istituzione della banca dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi.

5-03173 Andreuzza: Sull'istituzione della banca dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi.

 

Luca CARABETTA, presidente, avverte che le interrogazioni n. 5-03172 Nardi e 5-03173 Andreuzza, vertendo sulla stessa materia, saranno svolte congiuntamente.

Gavino MANCA (PD), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.

Lino PETTAZZI (LEGA), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo. Ricorda come numerose associazioni di categorie, ascoltate in audizione dalla X Commissione della Camera, abbiano rappresentato l'esigenza di istituire il codice identificativo. È una proposta accolta da tutte le forze politiche e divenuta norma di legge. Se ne chiede, quindi, una rapida attuazione.

La sottosegretaria Lorenza BONACCORSI risponde congiuntamente alle interrogazioni in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Gavino MANCA (PD), replicando, si dichiara abbastanza soddisfatto della risposta della sottosegretaria. Ritiene opportuno, infatti, comprendere i tempi precisi di attuazione del codice identificativo.

Lino PETTAZZI (LEGA), replicando, si dichiara abbastanza soddisfatto della risposta della rappresentante del Governo. Chiede anche lui di avere contezza dei tempi effettivi di istituzione del codice identificativo. Desidera nel contempo sottolineare come non comprenda la ragione per cui non sia stato accolto un ordine di giorno di medesimo tenore, presentato dal suo gruppo al decreto-legge sul riordino dei ministeri.

Luca CARABETTA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

 

5-03172 Nardi: Sull'istituzione della banca dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi.

5-03173 Andreuzza: Sull'istituzione della banca dati delle strutture ricettive e degli immobili destinati alle locazioni brevi.

 

TESTO DELLA RISPOSTA CONGIUNTA

Gli onorevoli Mancini del PD e Andreuzza della Lega, unitamente ad altri onorevoli colleghi hanno richiesto notizie circa la prossima azione del Governo in merito alla banca dati delle strutture ricettive prevista dal cosiddetto «decreto crescita».

Con il loro permesso procederà ad una risposta unica.

Come correttamente riferito dagli onorevoli interroganti, l'articolo 13-quater (Disposizioni in materia di locazioni brevi e attività ricettive) del decreto-legge n. 34 del 2019 (cosiddetto decreto crescita) convertito con la legge n. 58 del 2019, ha individuato, tra l'altro, a tutela del consumatore, il Codice identificativo.

Ogni struttura ricettiva dovrà essere univocamente collegata ad un codice identificativo da utilizzare in ogni comunicazione inerente all'offerta e alla promozione dei servizi all'utenza. L'obbligo nasce, secondo quanto previsto dall'articolo 13-quater, comma 4, «al fine di migliorare la qualità dell'offerta turistica, assicurare la tutela del turista e contrastare forme irregolari di ospitalità, anche ai fini fiscali».

La stessa disposizione prevede l'istituzione di una apposita banca dati delle strutture ricettive nonché degli immobili destinati alle locazioni brevi presenti nel territorio nazionale, identificati mediante un codice alfanumerico, di seguito denominato «codice identificativo», da utilizzare in ogni comunicazione inerente all'offerta e alla promozione dei servizi all'utenza.

Vi comunico, a tale proposito, che il provvedimento relativo all'attuazione delle disposizioni dell'articolo 13-quater che vi ho sopra richiamato è allo studio degli Uffici del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, ancorché il trasferimento delle risorse e delle strutture in materia di turismo, come noto, sarà operativo dal primo gennaio del prossimo anno.
Occorre tuttavia precisare che la redazione del provvedimento richiede una necessaria interlocuzione con le regioni (alcune delle quali hanno già adottato un sistema di Codice identificativo), anche ai fini dell'opportuno coordinamento tra la nuova banca dati nazionale e quelle di singole regioni, nonché una attenta analisi dei profili relativi alla sicurezza e alla riservatezza dei dati.

Sarà comunque mia cura venire a riferirvi in questa sede ogni aggiornamento, non appena avremo completato la fase di studio e redazione del decreto attuativo, consapevole dell'urgenza della sua emanazione vista l'importanza del provvedimento per tutti gli operatori del settore; importanza che, correttamente, gli onorevoli interroganti hanno inteso sottolineare.

 

La seduta è termina alle 9.30.

 

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