Assistenza sanitaria transfrontaliera, avviata la consultazione europea sui diritti dei pazienti.

Assistenza sanitaria transfrontaliera, avviata la consultazione europea sui diritti dei pazienti

La Commissione Europea ha aperto una consultazione pubblica per valutare se la Direttiva sui diritti dei pazienti in merito all'assistenza sanitaria transfrontaliera ha raggiunto i suoi obiettivi a distanza di dieci anni dal suo varo. Si può partecipare andando sul portale della Commissione Europea dedicato Have your say e rispondendo in una qualsiasi delle 24 lingue ufficiali dell’UE, entro il prossimo 11 febbraio 2021. Lo scopo è valutare l'efficacia della Direttiva 2011/24, in base alla quale i cittadini dell'UE hanno il diritto di richiedere l'assistenza sanitaria transfrontaliera, ossia pianificata in un altro paese dell'UE, con garanzie di sicurezza e di alta qualità. Gli stessi cittadini possono anche chiedere il rimborso delle cure al loro sistema sanitario nazionale o all'assicurazione sanitaria. La consultazione valuterà dunque in che misura la legge in questione ha promosso i diritti dei pazienti e la cooperazione transfrontaliera tra gli Stati membri, in particolare per i pazienti affetti da malattie rare e complesse. Non solo: la valutazione esaminerà anche l'efficacia degli approcci adottati dai diversi paesi dell'UE, le sfide vinte e quelle ancora aperte per pazienti e autorità sanitarie in tema di assistenza oltreconfine, i vantaggi offerti dalle reti europee di riferimento per il trattamento e la diagnosi di malattie rare e complesse. Alla consultazione pubblica si affiancano consultazioni mirate (interviste e/o questionari) per particolari gruppi, direttamente responsabili o interessati dall'attuazione della Direttiva, quali autorità nazionali/regionali, punti di contatto nazionali per l'assistenza sanitaria transfrontaliera, fornitori di assicurazione sanitaria, professionisti della sanità, organizzazioni di pazienti.

Contenuto pubblico