Bozza Schema Dpcm Golden Power 22 maggio e 4 Giugno 2020.

DPCM Golden Power - Bozza schema di lavoro – decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di attuazione dell’articolo 2, comma 1-ter, del decreto-legge 15 marzo 2012, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 maggio 2012, n. 56. (Bozza del 22 Maggio 2020)

A cura del Dr. Francesco Bucci

Lo schema del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in oggetto contiene le proposte ricevute delle amministrazioni competenti, a cui sono state apportate le modifiche concordate nella riunione dell’8 aprile.

Lo schema sarà sottoposto all’esame del Consiglio dei ministri prima della trasmissione alle Commissioni parlamentari competenti per l’acquisizione del prescritto parere.

  1. decreto in oggetto individua i settori di rilevanza strategica per l’interesse nazionale che rientrano nella disciplina della Golden Power.

Energia: Per il settore energia, in base all’art. 3 del decreto in oggetto, confluiscono nella disciplina della Golden Power le infrastrutture critiche, gli immobili per il loro utilizzo, i depositi e gli oleodotti, le «tecnologie critiche» e le attività strategiche esercitate da imprese che realizzano un fatturato annuo netto non inferiore a 300 milioni di euro e aventi un numero medio annuale di dipendenti non inferiori a 250 dipendenti.

Acqua: Per il settore dell’acqua il modello è analogo. In base all’art. 4 del decreto in oggetto, rientrano nella Golden Power le infrastrutture critiche, le tecnologie impiegate nella gestione delle infrastrutture e dei servizi comprese quelle destinate a migliorare l’efficienza e la sostenibilità delle reti idriche, dell’approvvigionamento e del trattamento idrico e dei processi depurativi e le attività strategiche esercitate da imprese che realizzano un fatturato annuo netto non inferiore a 300 milioni di euro e aventi un numero medio annuale di dipendenti non inferiori a 250 dipendenti.

Salute: Nel settore salute, in base all’art. 5 del decreto in oggetto, confluiscono nella disciplina della Golden Power le tecnologie funzionali all’erogazione di servizi in sanità; le tecnologie che hanno per scopo l’analisi dei dati e l’utilizzo delle conoscenze biologiche per la salute e la diagnostica, la prognostica, la terapia e il relativo follow-up; le nano e le biotecnologie per la diagnostica, le terapie, il settore chimico e agro-alimentare e le attività strategiche esercitate da imprese che realizzano un fatturato annuo netto non inferiore a 300 milioni di euro e aventi un numero medio annuale di dipendenti non inferiori a 250 dipendenti.

Trattamento, archiviazione, accesso e controllo di dati e di informazioni sensibili: Nel settore del trattamento, archiviazione, accesso e controllo di dati e di informazioni sensibili, in base all’art. 6 del decreto in oggetto, confluiscono nella disciplina della Golden Power una vasta serie di dati da proteggere per la sicurezza nazionale relativi a infrastrutture critiche, informazioni personali, tecnologie per il funzionamento delle reti e dei servizi pubblici.

Infrastrutture elettorali: Nel settore delle infrastrutture elettorali, in base all’art. 7 del decreto in oggetto, rientra nella Golden Power la piattaforma del Sistema Informativo Elettorale (SIEL) per la raccolta e la diffusione dei dati elettorali concernenti le elezioni dei membri del Parlamento europeo, della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, degli organi elettivi delle Regioni, delle province autonome e degli enti locali, nonché delle consultazioni referendarie disciplinate dalla Costituzione.

Settore finanziario: Nel settore finanziario, in base all’art. 8 del decreto in oggetto, confluiscono nella Golden Power le infrastrutture critiche per la negoziazione multilaterale; le tecnologie funzionali all’innovazione di servizi e di prodotti nei settori finanziario, creditizio, assicurativo e dei mercati regolamentati; tecnologie relative a sistemi e servizi di pagamento, di moneta elettronica e di trasferimento di denaro, gestione della liquidità, attività di prestito, factoring, trading, gestione di investimenti; tecnologie digitali applicate in ambito assicurativo (Insurtech); tecnologie per lo sviluppo di software per la protezione dei dati, le tecnologie “basate su registri distribuiti” (blochchain) e le attività strategiche esercitate da imprese che realizzano un fatturato annuo netto non inferiore a 300 milioni di euro e aventi un numero medio annuale di dipendenti non inferiori a 250 dipendenti.

Intelligenza artificiale: Nel settore dell’intelligenza artificiale, della robotica, dei semiconduttori, della cibersicurezza, delle nanotecnologie e delle biotecnologie, in base all’art. 9 del decreto in oggetto, confluisce nella Golden Power una lunga lista di settori tecnologici. Tra questi: l’automazione industriale, la robotica collaborativa, la manifattura avanzata, la navigazione satellitare, la meccanica quantistica, BigData & Analytics, software per la simulazione di conversazioni con esseri umani, tecnologie di sorveglianza, software di decifrazione, tecnologie di pilotaggio e sistemi di tracciamento.

Infrastrutture e tecnologie aerospaziali non militari: Nel settore delle infrastrutture e delle tecnologie aerospaziali non militari, in base all’art. 10 del decreto in oggetto, sono comprese nella Golden Power le infrastrutture funzionali alla progettazione, allo sviluppo, alla realizzazione e alla fornitura di prodotti e servizi spaziali ed aerospaziali e delle correlate soluzioni applicative.

Settore agroalimentare: In tema di approvvigionamento di fattori produttivi e settore agroalimentare, in base all’art. 11 del decreto in oggetto, confluiscono nella Golden Power l’approvvigionamento di materie prime, le attività economiche di rilevanza strategica e il Sistema informativo agricolo nazionale e il sistema dei controlli agroalimentari.

Dual use: In base all’art. 12 del decreto in oggetto, rientrano nella Golden Power i prodotti a duplice uso indicati dal regolamento (CE) n. 428/2009 del Consiglio del 5 maggio 2009.

 

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