Comm.ne Finanze (6a) - Audizioni informali nell'ambito dell'esame dei disegni di legge nn. 788, 79 e 1287 (Recupero dei crediti in sofferenza) dei rappresentanti di DoValue del 9 luglio 2020.

Commissione Finanze (6a) - Audizioni informali nell'ambito dell'esame dei disegni di legge nn. 788, 79 e 1287 (Recupero dei crediti in sofferenza) dei rappresentanti di DoValue del 9 luglio 2020 – Sintesi diretta web.

Il Chief Servicing Officer presso DoValue, in premessa ha evidenziato che DoValue è il più grande operatore presente in Europa nei servizi di gestione dei crediti. Attualmente è quotato alla Borsa di Milano, è presente in 5 paesi europei e gestisce circa 140 miliardi di crediti problematici.

Con riferimento ai disegni di legge in oggetto ha richiamato l'attenzione su alcune criticità:

In particolare, per il DDL 1287 ha fatto presente che occorre capire che la categoria del debitore è una categoria molto più ampia rispetto a quella del debitore moroso e per tanto occorre stare attenti a non penalizzarla rispetto a quest’ultima. Infatti in questo disegno di legge è presente una disparità di trattamento tra le due categorie di debitori, così per cercare di risolvere un problema per una piccola categoria (quella dei debitori che non pagano) si determinano degli impatti importanti sulla categoria di chi normalmente paga il mutuo, che potrebbe essere non più incentivato a pagarlo. Si potrebbe determinare una deviazione di comportamento perché si potrebbe pensare che smettendo di pagare il mutuo in futuro si potrebbe pagare, anziché il 100%, il 60%.

In merito al DDL 788, ha fatto presente che anche questo sembra avere le caratteristiche di un vero e proprio condono. Si palesa come una totale differenza di trattamento tra soggetti, con vantaggio per il debitore che ha avuto la fortuna di essere stato a sofferenza esattamente nella fascia temporale prevista dal provvedimento e che abbia avuto anche l’ulteriore fortuna di essere stato cartolarizzato. A questo proposito il dott. Vernuccio ha precisato che la cartolarizzazione è uno strumento in vigore dal 1999 ed è quello che ha consentito di risolvere i problemi dei crediti problematici delle banche, infatti negli ultimi anni il volume dei crediti problematici si è ridotto per circa 250 miliardi, grazie al fatto che le banche hanno potuto vendere questi crediti con la cartolarizzazione.

Tornando sul DDL 788 ha aggiunto che tale provvedimento fa una differenza tra il soggetto in in sofferenza e quello in incaglio, cioè in UTP, Unlikely To Pay, invece non fa differenza tra un debitore che ha dato una garanzia e un debitore che non l'ha data, infatti entrambi si trovano a pagare la stessa somma, ma soprattutto non fa differenza tra un debitore che è stato cartolarizzato e un debitore che non lo è stato. Infatti il debitore che è rimasto nel bilancio della banca viene escusso con tutti gli strumenti, mentre il debitore che è stato ceduto in una cartolarizzazione si troverebbe ed essere sdebitato con un valore molto più basso. Quindi anche questo disegno di legge potrebbe avere conseguenze negative sul comportamento futuro di chi ha sempre pagato regolarmente i propri debiti.

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In allegato la sintesi della diretta web.

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