Comm.ne Affari Costituzionali (I) –Audizioni informali nell’ambito delle proposte di legge C. 196 Fregolent, C. 721 Madia e C. 1827 Silvestri, in materia di disciplina dell'attività di rappresentanza di interessi, del 9 luglio 2020.
Commissione Affari Costituzionali (I) – Audizioni informali nell’ambito delle proposte di legge C. 196 Fregolent, C. 721 Madia e C. 1827 Silvestri, in materia di disciplina dell'attività di rappresentanza di interessi, del 9 luglio 2020. Sintesi diretta web.
Audizioni informali dei rappresentanti:
- di Amcham Italy (American Chamber of Commerce in Italy);
- di Nomos Centro Studi Parlamentari.
- Audizione di Amcham Italy (American Chamber of Commerce in Italy)
Il dottor, Head of Advocacy & Public Affairs presso l’American Chamber of Commerce in Italy, dopo aver ringraziato il Presidente e i Commissari per aver accettato la richiesta di fornire un loro contributo, ha ricordato che l’American Chamber of Commerce in Italy è un'organizzazione che dal 1915 ha come compito quello di rappresentare e di promuovere le relazioni tra Italia e Stati Uniti coinvolgendo le aziende italiane e americane soprattutto che operano sull’asse transatlantico.
Ha sottolineato che all'interno delle loro attività di advocacy, il gruppo di lavoro Public affairs si è occupato del tema della regolamentazione dell'attività di lobbying, un elemento che manca all'interno dell’ordinamento italiano considerato molto importante dalle imprese americane e italiane.
Al riguardo, ha evidenziato che, oltre a loro, anche importanti istituti internazionali come la Banca Mondiale vedono l'Italia essere poco efficiente da un punto di vista di regolamentazione e di stabilità di Policy, elementi che, pur in via più soft, contribuiscono a rendere il nostro Paese attrattivo nei confronti degli investitori americani.
A questo proposito, ha osservato che il lavoro da loro sviluppato e presentato alla Camera dei Deputati lo scorso 30 gennaio ha fatto riferimento ai disegni di legge 196 Fregolent, 721 Madia e 1827 Silvestri i quali riportano, a loro parere, alcune raccomandazioni che possono essere considerate dei capisaldi attorno alle quali potrà essere costruita una buona legge sulla regolamentazione dell'attività di lobbying.
In particolare, ha fatto presente che sono positivamente colpiti dall'importanza che è stata data al fatto di dover realizzare una regolamentazione dell'attività di lobbying a livello nazionale e regionale all'interno di un'unica cornice per evitare la frammentazione dei regolamenti attualmente in vigore. Ha affermato che sono molto d'accordo sul tema della tracciabilità degli incontri, sulla necessità di normare il fenomeno delle Revolving, sul meccanismo sanzionatorio e sul prevedere un organismo di sorveglianza e supervisione. A questo proposito, suggeriscono che oltre alle persone dotate di competenze giuridiche, sarebbe utile inserire all'interno di questo comitato soggetti che abbiano competenze di carattere manageriale e in particolare, che abbiano operato nel settore delle istituzionali in modo tale da meglio comprendere alcune dinamiche.
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In allegato la sintesi della diretta web.