Comm.ne Trasporti (IX) - Audizione del Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, sull’individuazione delle priorità nell’utilizzo del Recovery Fund nel settore delle comunicazioni e sulla realizzazione della rete unica, del 10 settembre 2020.

Commissione Trasporti (IX) - Audizione del Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, sull’individuazione delle priorità nell’utilizzo del Recovery Fund nel settore delle comunicazioni e sulla realizzazione della rete unica, del 10 settembre 2020 - Sintesi diretta web

Il Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha illustrato come il governo e nello specifico come le azioni del ministro dello sviluppo economico stanno approcciando al tema del Recovery and Resilience Facility (RRF), il pacchetto che l'Europa ha messo a disposizione dei vari paesi per intervenire in particolare con riguardo a tutti i settori produttivi e all'indirizzo che la commissione Europea ha indicato rispetto all'utilizzo delle risorse europee.

Ha detto che con il Recovery e con le dotazioni canoniche dell'Unione Europea da utilizzare per i vari assetti di intervento, l’Italia, per la prima volta, da contributore netto diventerà ricettore netto.

L'Europa ha indicato tre grandi temi:

  1. transizione verde
  2. innovazione la digitalizzazione
  3. politiche di coesione sociale ed economica.

Sono tre assi di intervento che vedono il MISE come soggetto centrale per lo sviluppo di politiche di supporto nei confronti dell'impresa

è chiaro che quando si parla di digitalizzazione e innovazione si parla anche di comunicazione interna tema centrale per questa commissione.

Ha detto che il Recovery and Resilience Facility (RRF) prevede un importo stimato di 672,5 miliardi di euro a cui si aggiungono altri programmi RHEU di 47,5.

Questi importi non vanno a incidere sugli altri programmi europei come Horizon, lo sviluppo rurale etc.., che sono altri strumenti che devono essere messe a sistema con le nuove risorse del RRF.

La prima trance dei sussidi sarà del 70% impegnata negli anni 21 22 e il restante 30% per essere interamente impiegato entro fine 2023.

Per l'ottenimento del prefinanziamento del 10% la commissione ha comunicato in un primo momento la data del 15 ottobre per l'invio delle progettualità; mentre le interlocuzioni attuali con la commissione ci portano a fine dicembre, per decisione della commissione che non ancora emanato le linee guida generali per l'approvazione di progetti.

Ha ricordato che la scadenza per te le altre progettualità è quella del 30 aprile 2021. Quindi i paesi che intendono avere l'anticipo del 10% devono presentare i progetti entro fine anno.

Ha precisato che non vi è alcun ritardo da parte dell’Italia nella presentazione del piano all’UE, avendo lavorato tutto il mese di agosto per avere un progetto completo e integrato di politiche di supporto all'industria.

Le priorità del RRF sono quelle di promuovere una crescita sostenibile attraverso la transazione verde digitale, promuovere la coesione economica sociale e territoriale dell'Unione, migliorare la resilienza e la capacità di aggiustamento gli stati membri e attenuare l'impatto sociale ed economico della crisi.

A suo avviso vi sono due grandi temi da porre al centro: la nostra visione della politica industriale mette al centro, da un lato la crescita sostenibile e inclusiva, e la centralità dell'impresa dall'altro.

Quando parliamo di crescita sostenibile si intende sostenibile sul piano ambientale con la consapevolezza che non esiste sostenibilità ambientale se non c'è sostenibilità economica e sostenibili sociale.

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In allegato la sintesi della diretta web.

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