Camera dei Deputati – 4-04128 - Interrogazione sull’esenzione dal pagamento del pedaggio per i veicoli adibiti al soccorso nell'espletamento del relativo specifico servizio.

Camera dei Deputati – 4-04128 - Interrogazione a risposta scritta presentata il 20 Novembre 2019.

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

il decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495, recante «Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada», all'articolo 373, dispone che al pagamento del pedaggio sono esentati – tra gli altri – i veicoli delle associazioni di volontariato e degli organismi similari non aventi scopo di lucro, adibiti al soccorso nell'espletamento del relativo specifico servizio;

proprio con riferimento al suddetto articolo del decreto del Presidente della Repubblica n. 495 del 1992, una recente sentenza della Corte di cassazione, la n. 28019 del 31 ottobre 2019, ha finalmente messo termine a un lungo contenzioso tra la Croce Bianca di Rapallo e la Società Autostrade, legato a una circolare ministeriale in virtù della quale alla pubblica assistenza non veniva riconosciuta l'esenzione del pagamento del pedaggio autostradale durante i servizi alla cittadinanza;

in particolare, la Corte ha chiarito che il citato articolo 373 del decreto del Presidente della Repubblica n. 495 del 1992, non contiene uno specifico riferimento alla situazione di emergenza e che la restrizione della nozione di «soccorso» solo a quello di carattere urgente contrasta, innanzitutto, con il significato comune di detto termine, con il quale si deve intendere «aiuto, assistenza prestata a che ne ha bisogno o a chi è in pericolo», e che prescinde, quindi dall'urgenza o emergenza;

non solo, la pronuncia della Corte di cassazione ha, altresì recepito il fatto che il mero rimborso delle spese sostenute dalla pubblica assistenza che svolge il servizio di trasporto sanitario non determina alcuna percezione di utile;

la Croce Bianca ha, quindi, accolto con favore la decisione dei giudici che hanno precisato come il termine soccorso dovesse intendersi nel suo comune significato e che prescinde quindi dall'urgenza o emergenza, come Autostrade ha interpretato arrivando a ingiungere alla pubblica assistenza tigullina oltre 200 mila euro –:

se non si ritenga di adottare quanto prima le iniziative di competenza affinché la società Autostrade dia immediata applicazione ai princìpi statuiti nella sentenza della Corte di cassazione, anche prevedendo la modifica della convenzione con l'eliminazione del riferimento all'urgenza/emergenza dei servizi, provvedendo al rimborso delle spese laddove si parla di gratuità del servizio e annullando in via di autotutela le ingiunzioni di pagamento alla Croce Bianca Rapallese in quanto fondate su erronei presupposti di fatto e diritto.
(4-04128)

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