Camera dei Deputati – 4-06228 - Interrogazione sulla necessità di adeguati collegamenti ferroviari e la problematica dei servizi di manutenzione e sicurezza delle infrastrutture, nella zona dell'Agro Sarnese Nocerino in provincia di Salerno.

Camera dei Deputati – 4-06228 - Interrogazione a risposta scritta presentata il 6 luglio 2020.

   Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

il vasto territorio della provincia di Salerno, in particolare la zona dell'Agro Sarnese Nocerino, merita specifica attenzione quanto alla necessità di adeguati collegamenti ferroviari ed alla problematica dei servizi di manutenzione e sicurezza delle infrastrutture;

nella provincia di Salerno, centinaia di pendolari che quotidianamente utilizzano il trasporto su ferro per raggiungere il sud della regione avanzano oggi importanti richieste, anche attraverso comitati, per i disagi di chi ogni giorno sceglie il treno per spostarsi;

il Comitato dei pendolari della linea ferroviaria storica Napoli-Nocera-Salerno, ad esempio, in diverse occasioni ha presentato alla regione Campania una serie di richieste per avere risposte concrete finalizzate, in particolare, ad un rafforzamento degli orari delle coincidenze con i treni provenienti dalla linea storica con quelli da e verso il sud della regione;

i precedenti Governi e il management aziendale del gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, hanno fatto, in passato, scelte penalizzanti per il Mezzogiorno;

tali scelte, di fatto evidenziano una posizione scorretta di Trenitalia spa che, nel rimodulare gli orari dei treni che collegano i centri dell'Agro Sarnese Nocerino con il sud della regione e con la città di Napoli, unilateralmente ed ad avviso degli interroganti arbitrariamente hanno comportato fortissimi disagi per questi territori ed in particolare per la stazione di Nocera Inferiore, prima interessata da fermate di treni «diretti» ed intercity, e per la stazione di Sarno;

quanto alla necessità di adeguati collegamenti, va denunciato e sconfitto l'incomprensibile metodo, spesso addotto a giustificazione del cosiddetto «scambio intermodale», che pretende l'assurdo scambio di vettore fra stazioni distanti centinaia di chilometri (ad esempio: per raggiungere Sapri da Nocera Inferiore o da Sarno si deve andare prima a Salerno e qui cambiare treno); la città di Nocera Inferiore, in particolare, oltre a servire un bacino di passeggeri molto elevato, punto di riferimento per tutti i paesi limitrofi, ad oggi non possiede alcun collegamento diretto con il sud della regione con enormi disagi per i cittadini che abitualmente utilizzano i treni per lavoro, per la scuola e per il turismo;

in particolare, Nocera Inferiore è la stazione ferroviaria con un bacino demograficamente molto elevato, riferimento del territorio Agro Sarnese Nocerino ed anche di parte della Costiera amalfitana e della stessa Cava de' Tirreni; tuttavia, allo stato attuale è la città maggiormente mortificata nel generale grave arbitrario depotenziamento della linea ferroviaria. Questa situazione influisce pesantemente sulla vita dei pendolari, sull'immagine turistica dell'Agro Sarnese Nocerino e sugli utenti tutti ed induce ormai tantissimi a preferire l'auto al treno con conseguente aumento dell'inquinamento e quindi delle malattie e del traffico;

la città di Nocera Inferiore, oltre la popolazione ufficialmente residente, quotidianamente è frequentata da moltissimi altri cittadini in funzione della presenza del tribunale, di importanti strutture sanitarie, di diverse tipologie di scuole superiori, di importanti realtà commerciali e mercatali, di monumenti storico-archeologici e religiosi di grande pregio;

è improcrastinabile il ripristino dei treni regionali «diretti» ed altre tipologie di treni veloci che possano servire le realtà oggettivamente maggiori della linea ovvero tali da collegare la stazione di Nocera Inferiore a Napoli e ai centri a sud di Salerno, così come avveniva in passato –:

se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione esposta e se e quali iniziative di competenza intenda dispiegare per un incremento ed una rimodulazione delle fermate dei treni da e per il sud della regione, che possano armonizzare le esigenze essenziali dei comuni minori con quelle di Nocera Inferiore, nel rispetto e a garanzia delle esigenze dei cittadini attualmente gravemente penalizzati.

(4-06228)

Contenuto pubblico