Camera dei deputati - 4-06294 - Interrogazione sulla statale Agrigentina n. 122 e sui recenti lavori di manutenzione del manto stradale e di riconfigurazione della segnaletica svolti da ANAS.

Camera dei deputati - 4-06294 - Interrogazione a risposta scritta presentata il 13 luglio.

 Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

la statale Agrigentina n. 122 (strada statale 122) con i suoi 88 chilometri parte dalla Città dei Templi e termina a Bivio Benesiti, attraversando anche la provincia di Caltanissetta e nel tratto finale la provincia di Enna;

negli ultimi anni, nonostante alcune varianti al tracciato originale, il percorso non ha subito grandi modifiche e resta, tuttora, l'attraversamento urbano di diversi centri abitati, costituendone l'asse portante interno;

si tratta, infatti, di uno dei principali snodi di collegamento dell'intero tessuto urbano del comune di Canicattì che da nord a sud percorre grazie a tre lunghe vie, fino ad innestarsi sul tratto della strada statale n. 122 tre Tangenziale est di Canicattì;

di recente, l'Anas ha effettuato dei lavori di manutenzione del manto stradale e di riconfigurazione della segnaletica orizzontale sostituendo la striscia longitudinale discontinua, originariamente prevista, con la striscia longitudinale continua;

per effetto di tale segnaletica, il tratto che va dal bivio di Castrofilippo fino a Canicattì e in particolare gli ingressi di Calici, Pidocchio, Vito Soldano e contrada Gulfi, fino a via Giudice Saetta risultano difficilmente accessibili in quanto, in presenza di una striscia longitudinale continua, il codice della strada impone, ai sensi dell'articolo 40 comma 3, di non attraversare il limite invalicabile della carreggiata o della corsia di marcia e dunque di proseguire fino alla fine del percorso;

in codesta situazione, ai cittadini residenti nelle adiacenti contrade non resta altra possibilità che, per poter rientrare nelle loro abitazioni senza incorrere in gravissime violazioni al codice della strada, proseguire fino alla rotatoria del centro commerciale «Le Vigne» percorrendo circa 16 chilometri in più per ritornare a imboccare i varchi che portano alle contrade sopra citate. In alternativa raggiungere il comune di Castrofilippo per poi ritornare indietro;

dalle notizie in possesso dell'interrogante, risulta che quotidianamente buona parte della comunità canicattinese continua, suo malgrado, a infrangere il codice della strada;

la situazione così descritta, peraltro, oltre a non rendere agevole gli spostamenti in ingresso ed in uscita dal centro abitato, limita anche la possibilità di raggiungere le attività commerciali presenti a ridosso della strada statale;

nell'assenza di risposte risolutive delle istituzioni locali, i cittadini hanno ripetutamente segnalato ad Anas la vicenda chiedendo la corretta riconfigurazione della segnaletica orizzontale;

il 21 maggio 2020 istituzioni locali annunciavano un incontro con i vertici di Anas per poter finalmente porre rimedio a questa paradossale situazione;

della riunione non ci sono aggiornamenti. Successivamente, veniva annunciata un'altra riunione, fissata per il giorno 18 giugno 2020, del cui esito non si hanno ancora notizie;

ad oggi, non ci sono sviluppi tangibili sulla problematica situazione –:

se il Ministro interrogato sia a conoscenza della problematica riportata in premessa e se ritenga opportuno adottare iniziative affinché l'Anas intervenga con urgenza nel riconfigurare in modo appropriato la segnaletica orizzontale sulla strada statale n. 122, per risolvere una gravissima situazione che comporta un illogico, ma facilmente risolvibile, disservizio per la comunità di Canicattì.

(4-06294)

 

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