Camera dei Deputati - 5-05289 – Interrogazione sul piano voucher per famiglie meno abbienti promosso dal MISE e affidato per la realizzazione delle relative attività ad Infratel Italia s.p.a.

Camera dei Deputati - 5-05289 – Interrogazione a risposta in Commissione presentata il 20 gennaio 2021.

Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

il Ministero dello sviluppo economico, con decreto ministeriale del 7 agosto 2020 (piano voucher sulle famiglie a basso reddito) ha promosso il piano voucher per famiglie meno abbienti, affidando la realizzazione delle relative attività ad Infratel Italia s.p.a. Il piano voucher per famiglie meno abbienti è un intervento di sostegno alla domanda per garantire la fruizione di servizi di connessione ad internet in banda ultra larga da parte delle famiglie con Isee inferiore ai 20.000 euro;

il cosiddetto bonus internet (voucher banda ultralarga per le famiglie meno abbienti) è un piano promosso dal Ministero dello sviluppo economico che prevede l'erogazione, per le famiglie con un Isee inferiore ai 20.000 euro annui, di un contributo massimo di 500 euro, che comprende la connettività ad almeno 30 Mbit/s (per una somma non inferiore a 200 euro), dei relativi dispositivi elettronici (Cpe) e un tablet o un personal computer fornito dall'operatore (per una somma non inferiore a 100 euro e non superiore a 300 euro);

il contributo non può essere concesso per l'attribuzione del solo tablet o personal computer, in assenza della sottosezione di contratti per la fornitura di servizi di connettività;

 la domanda di bonus per pc e tablet va effettuata direttamente ai provider dei servizi di interesse. Per ottenere il voucher è necessario, quindi, inoltrare richiesta ad un provider di servizi internet e/o di vendita di dispositivi informatici su cui applicare l'agevolazione;

i richiedenti non devono registrarsi sul portale web Infratel, poiché tale servizio sarà riservato esclusivamente agli operatori. Devono invece rivolgersi alle società che erogano i servizi per richiedere il bonus per pc e internet;

in questo frangente l'ente dedicato alla gestione dei voucher (Infratel) è in attesa di chiarimenti dall'Agenzia delle entrate circa la corretta emissione delle fatture;

ne consegue che di fatto il bonus è inoperativo, il tutto a danno degli aventi diritto –:

quali siano le ragioni per cui l'Agenzia delle entrate non abbia ancora fornito i richiesti chiarimenti e quali iniziative tempestive si intendano assumere per accelerare l'applicazione dei benefici fiscali del voucher nella fattura per l'acquisto dei dispositivi o in quella per l'acquisto di connettività.
(5-05289)

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