Whistleblowing 2020: focus su soluzioni tecnologiche, sanzioni e privacy.
Whistleblowing 2020: focus su soluzioni tecnologiche, sanzioni e privacy
16 Novembre 2020
La legge italiana sul whistleblowing ha ormai tre anni, e nel 2021 verrà modificata da una direttiva europea. La protezione dei whistleblowers è un aspetto fondante delle nostre democrazie sul quale sia i cittadini sia le imprese devono essere informati e attrezzati con gli strumenti giusti per praticarlo. Per questo The Good Lobby continua a lavorare su questo tema, a novembre con un webinar dedicato agli operatori del settore dal taglio informativo e concreto.
L’evento è realizzato nell’ambito del progetto EAT, Expanding anonymous tipping, cofinanziato dalla Commissione Europea. Gli interventi in programma dalle ore 10 alle ore 12 risponderanno in modo pratico ad alcune domande ancora aperte derivanti dagli obblighi di compliance alla legge 179/2017, come ad esempio:
- quali sanzioni rischiano oggi gli autori di comportamenti ritorsivi, sia individualmente sia a carico dell’ente?
- come si configura un programma aziendale di privacy che rispetti sia il GDPR sia la legge 179?
- quali sono le soluzioni tecnologiche per la piattaforma di segnalazione che rispettano le norme europee?
Intervengono
- Dott.ssa Laura Valli, componente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione
“Il nuovo quadro sanzionatorio in capo agli autori di ritorsioni alla luce della modifica dei regolamenti Anac” - Avv. Gianluigi Marino, partner, studio internazionale Osborne Clarke
“Programmi di whistleblowing e implicazioni privacy: una sintesi” - Ing. Yvette Agostini, Project manager, Hermes Center for Digital and Human Rights
“Piattaforme di whistleblowing: soluzioni operative alla luce della direttiva 2019/1937/UE”