Camera (IX) - Audizione di rappresentanti dell’Osservatorio nazionale sulla sharing mobility, di CNCU, di ANITA, di Assologistica, ASSOTIR, ASSTRA, CNA FITA, confartigianato trasporti, Confcommercio, Confesercenti, CONFETRA, UNATRAS, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge recanti modifiche al codice della strada
Commissione Trasporti (IX) - Audizione di rappresentanti dell’Osservatorio nazionale sulla sharing mobility, del Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti (CNCU), dell’Associazione nazionale imprese trasporti automobilistici (ANITA), Associazione italiana imprese di logistica (Assologistica), Associazione italiana imprese di trasporto (ASSOTIR), Associazione Trasporti (ASSTRA), CNA FITA, Confartigianato Trasporti, Confcommercio, Confesercenti, Confederazione generale italiana dei trasporti e della logistica (CONFETRA), Unione nazionale delle associazioni dell'autotrasporto merci (UNATRAS) nell’ambito dell'esame delle proposte di legge recanti modifiche al codice della strada (C. 24 Brambilla, C. 192Schullian, C. 193 Schullian, C. 219 Schullian, C. 234Gebhard, C. 264 Molteni, C. 367 Comaroli, C. 681 Baldelli, C. 777 Gusmeroli, C. 1051 De Lorenzis, C. 1113 Pagani, C. 1187 Bergamini, C. 1245 Mulè, C. 1358 Meloni, C. 1366 Maccanti, C. 1368 Scagliusi e petizione n. 38).
Nella seduta di martedì 19 febbraio, presso la Commissione Trasporti della Camera dei deputati, si è svolta l’audizione nell’ambito dell’esame delle proposte di legge in titolo.
L’Architetto Massimo Ciuffini dell’Osservatorio nazionale sulla sharing mobility ha auspicato l’aumento della quota di spostamenti con sistemi di mobilità condivisa in quanto quest’ultima va di pari passo con la mobilità sostenibile. La mobilità condivisa va dal Trasporto pubblico locale al monopattino elettrico di condivisione. Ha evidenziato quattro fattori:
- regole per la sharing mobility;
- l’inclusione di servizi di sharing mobility;
- colmare le lacune normative;
- l’attribuzione di spazio stradale ai veicoli destinati ai servizi di sharing mobility.
La sharing mobility è uno strumento utilissimo in chiave di mobilità sostenibile. Ha inoltre sottolineato:
- che il parcheggio scambiatore deve essere trasformato in un hub di sistema condiviso di trasporto;
- che venga garantito lo spazio per la possibilità di circolazione in corsie riservate come accade per taxi e autobus;
- che la segnaletica stradale non contempla i servizi di sharing mobility;
- che i servizi di sharing mobility devono essere considerati strategici per la mobilità sostenibile.
L’On. Baldelli (FI-BP) ha domandato come possa essere immaginato il rapporto tra gli spazi destinati alla sharing mobility e l’accavallamento con gli altri operatori.
Il Vice Presidente della Commissione, l’On. De Lorenzis (M5s), ha voluto sapere in che misura possa essere modificato l’articolo 1.
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In allegato la sintesi della Diretta Web.