Camera - 4-04796 – Interrogazione sulla realizzazione della bretella ferroviaria Eboli- Contursi Terme- Calitri.

Camera - 4-04796 – Interrogazione a risposta scritta presentata il 24 febbraio 2020.

 — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

è stato costituito un comitato civico per proporre la realizzazione della bretella ferroviaria Eboli-Contursi Terme-Calitri, ovvero il collegamento su ferro che replica il percorso della strada a scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda;

a farsi portavoce dell'iniziativa è Giacomo Rosa, convinto, come altri, che la ferrovia sia di vitale importanza per i territori interessati, anche in funzione della prossima apertura dell'aeroporto «Salerno-Costa d'Amalfi»;

la linea, di appena 35 chilometri, aprirebbe una via ferroviaria al mare per le aree interne ricomprese tra l'Alta Irpinia, la Basilicata e la Puglia, strappandole all'isolamento, e sarebbe fondamentale per arginare lo spopolamento e rafforzare l'incremento turistico, anche in vista della Ciclovia dell'acqua da Caposele ai templi di Paestum, ma soprattutto avere una strada ferrata per le merci;

si tratta di un antico progetto, elaborato nell'Italia post-unitaria, prima di essere ripreso più volte, l'ultima intorno al 1970 e oggi riscoperto e rilanciato sull'onda delle direttive dell'Unione europea;

i lavori della ferrovia Eboli-Calitri iniziarono addirittura nel 1800, e come documentano i promotori del movimento cittadino di Contursi, ancora oggi è possibile scorgere i binari coperti dalla vegetazione che dalla stazione di Contursi Terme si addentrano per due chilometri prima di terminare nei pressi delle terme Forlenza;

il progetto di questa importante infrastruttura è nato e si è sviluppato per arrivare a compimento direttamente per volontà dei cittadini attraverso una petizione che ha raccolto cinquemila firme;

l'istanza è stata raccolta da 20 sindaci ed è stato redatto un documento unitario «Ferrovia Eboli Calitri», un protocollo d'intesa per combattere lo spopolamento delle aree interne;

tutte le forze sane della società, sindaci, rappresentanti delle istituzioni della provincia di Salerno, dell'alta Irpinia e della Basilicata, associazioni e comitati si sono ritrovati compatti e uniti per la realizzazione di questo progetto ferroviario che rilanci e faccia rivivere questi territori;

deve essere, dunque, definito il percorso per riuscire a portare concretamente a compimento l'opera nel più breve tempo possibile –:

se il Ministro interrogato intenda assumere iniziative, nell'ambito delle proprie competenze, finalizzate all'avvio degli studi preliminari di fattibilità dell'opera, anche al fine di un suo inserimento nel contratto di programma tra lo Stato e Rete ferroviaria italiana.
(4-04796)

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