Camera dei Deputati – 2-00844 – Interpellanza sul servizio di accoglienza, assistenza e accompagnamento della clientela, nonché altre prestazioni accessorie da svolgersi sulle vetture in composizione ai treni notte gestiti da Trenitalia affidati a Manutencoop.
Camera dei Deputati – 2-00844 – Interpellanza presentata il 25 giugno 2020.
La sottoscritta chiede di interpellare il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dell'economia e delle finanze, per sapere – premesso che:
il servizio di accoglienza, assistenza e accompagnamento della clientela, nonché altre prestazioni accessorie da svolgersi sulle vetture in composizione ai treni notte gestiti da Trenitalia (ovvero carrozze letti e cuccette sui treni intercity notte) furono affidati a Manutencoop dal 15 settembre 2017;
si applicava il Ccnl AF e il lavoro sul treno era gestito con un agente di accudienza notte ogni 2 carrozze, sebbene inquadrato nei livelli generici (liv. E), e il coordinatore, unico ad avere la qualifica con declatoria relativa alle mansioni specifiche del lavoro svolto: livello D per l'accompagnamento notte;
il 2 luglio 2018 Manutencoop Facility Management diventò ufficialmente Rekeep s.p.a., formalmente alle stesse condizioni;
un recente comunicato della Confederazione Unitaria di Base (Cub) Trasporti, riepiloga le intese al ribasso per i lavoratori che, senza consultazione degli stessi, in data 11 luglio 2018 fecero nascere l'agente polivalente (assistente e pulitore viaggiante) e in data 30 novembre 2018 determinarono la differenza tra alta e bassa stagione con diversi fabbisogni, accordi siglati non rispettando il capitolato tecnico operativo fissato dal committente e non prevedendo ammortizzatori sulla gestione del personale in bassa stagione;
in data 15 maggio 2019 Trenitalia indisse un nuovo bando di gara, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 24 maggio 2019, nel quale la committente escluse la parola assistenza sostituendola con sicurezza e si aumentarono gli stanziamenti portandoli a 130.596.619,35 euro, ma, nonostante «l'incremento finanziario», l'accordo sottoscritto il 30 novembre 2018 (con l'alta e la bassa stagione) venne prorogato in data 28 marzo 2019; di conseguenza, gli agenti su alcuni servizi diventarono 2, di cui uno avente la mansione anche di pulitore, e in alcuni treni, decurtati di carrozze, lo stesso coordinatore (il livello D che spetterebbe a tutti) rimaneva da solo con il pulitore, con notevole difficoltà di gestione;
in data 30 settembre 2019 Uil Trasporti e Ugl/Taf, ritirano la loro firma sugli accordi precedenti, precisando che «tali accordi avevano permesso alla società Rekeep forti risparmi economici con un peggioramento delle mansioni/attività dei lavoratori»;
in data 23 gennaio 2020, nonostante il nuovo appalto sia stato vinto da Polaris, controllata dalla società Elior Ristorazione spa, gli accordi precedenti sono stati mantenuti;
a seguito del lockdown emergenziale, conseguente al Covid-19, i treni sospendono il servizio e i lavoratori vanno in cassa integrazione e in data 7 maggio 2020, con un nuovo accordo per la polivalenza totale, gli accudienti diventano anche pulitori;
in data 15 giugno 2020 le segreterie regionali rappresentano anomalie di servizio e organizzazione;
tra le varie criticità evidenziate dai lavoratori risulta la netta contaminazione tra le attività dei dipendenti di Trenitalia e quelle degli addetti delle società appaltatrici e il grave demansionamento degli stessi; la figura dell'operatore qualificato, originariamente identificato con il livello G del contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) delle attività ferroviarie, avrebbe subito un progressivo demansionamento, ovvero a pulitore viaggiante, di livello H; agli operatori qualificati sarebbero state richieste anche le prestazioni di pulizia, con detrimento evidente della professionalità acquisita nel tempo a diretto contatto con l'utenza;
successivamente all'ultimo affidamento, si apprende di un ulteriore demansionamento derivato dalla scelta di Trenitalia s.p.a. di porre l'attenzione sull'importanza dei pulitori di bordo come figure necessarie per svolgere servizi di sanificazione e pulizia lungo i treni;
in questo modo, la Elior s.p.a. (aggiudicataria dell'appalto dei servizi) ha congiunto l'emergenza epidemiologica con gli esuberi degli addetti di bordo, demansionando questi ultimi a pulitori viaggianti. Criterio applicato valutando solo le eccedenze del personale dedito all'assistenza (AdB), senza considerare il passaggio a livelli superiori;
per quanto risulta, le operazioni di demansionamento avrebbero interessato anche lavoratori con più di 10 anni di servizio;
ciò che si evince da quanto illustrato, e quindi dal susseguirsi delle scelte adottate negli anni in merito alla gestione del servizio, oltre al demansionamento lavorativo, è un progressivo sovraccarico di lavoro per chi fornisce assistenza a bordo treno, con il rischio di garantire con enorme difficoltà la qualità del servizio offerto agli utenti;
tale situazione, oltre a creare disagio ai lavoratori coinvolti, potrebbe avere ricadute sulla qualità del servizio e sulla sicurezza dei viaggiatori –:
se il Governo sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e quali iniziative di competenza ritenga necessario adottare per ridare dignità lavorativa ai dipendenti che sono stati continuamente demansionati e ridotti;
quali iniziative intenda adottare il Governo per tutelare i diritti e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici e, al contempo, garantire le condizioni di sicurezza e la qualità del servizio per i viaggiatori;
se i Ministri interpellati non ritengano di dover verificare la sussistenza dei presupposti giuridici e normativi per adottare iniziative che consentano a detto personale il processo di stabilizzazione in Trenitalia e Rfi.
(2-00844)