Camera dei Deputati- 3-01152 -Interrogazione sulle iniziative di competenza a difesa degli interessi nazionali in relazione alle dinamiche dei rapporti diplomatici e commerciali con la Cina. RISPOSTA
— Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
i maggiori organi di informazione hanno riportato la notizia che Beppe Grillo, fondatore del MoVimento 5 Stelle, tra venerdì 22 e sabato 23 novembre 2019, si è recato ben due volte all'ambasciata cinese in Italia per incontrare l'ambasciatore Li Junhua;
a parere degli interroganti gli incontri appaiono del tutto irrituali poiché Grillo non riveste alcun incarico governativo e le sue iniziative rischiano di sovrapporsi impropriamente alle competenze del Ministro interrogato;
la vicinanza politica del MoVimento 5 Stelle – e dei Governi da esso sostenuti – alla Cina pare confermata dal fatto che nel 2018 vi è stata la firma del Memorandum sulla «Via della seta» da parte dell'allora Ministro dello sviluppo economico e ora Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Di Maio; non solo, ma di recente è stata confermata proprio dall'ambasciatore Li Junhua, che ha commentato con soddisfazione la presenza dello stesso alla China International Import Expo che si è svolta a Shanghai dal 5 al 10 novembre 2019;
la politica estera svolta già nel 2018 dal Governo sostenuto dall'attuale forza di maggioranza cui appartiene il Ministro interrogato, si è rivelata anche nelle indiscrezioni sull'ipotesi di una possibile «vendita» di parte del debito pubblico ai cinesi, nel tiepido atteggiamento riguardo alla tecnologia 5G e nell'astensione in sede europea rispetto al nuovo regolamento per il controllo degli investimenti di Paesi terzi in Europa, in precedenza proprio sollecitato dall'Italia;
tutte misure che, a parere degli interroganti, confermano la volontà di non difendere la produzione nazionale dalla penetrazione economica cinese;
in ragione, anche, dell'attuale crisi politica cinese, il numero di viaggi e visite ufficiali e non da parte di membri dell'Esecutivo in Cina e i rapporti economici tra la Casaleggio associati ed aziende cinesi costituirebbero a parere degli interroganti un rischio per la sicurezza nazionale;
occorre ricondurre la politica italiana nell'ambito di un dialogo chiaro con le altre nazioni e, soprattutto, nei normali contesti istituzionali, perché è in gioco la credibilità dell'Italia a livello internazionale e la difesa degli interessi nazionali –:
se non ritenga necessario, anche a tutela della sicurezza nazionale, far luce, per quanto di competenza, su quanto esposto in premessa, chiarendo quale sia la posizione del Governo a difesa degli interessi nazionali, scongiurando il rischio di possibili ingerenze straniere. (3-01152)
Camera dei Deputati
Mercoledì 27 novembre 2019
Iniziative di competenza a difesa degli interessi nazionali in relazione alle dinamiche dei rapporti diplomatici e commerciali con la Cina
PRESIDENTE. Il deputato Delmastro Delle Vedove ha facoltà di illustrare l'interrogazione Meloni ed altri n. 3-01152 (Vedi l'allegato A), di cui è cofirmatario.
ANDREA DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI). Un sottile, ma inossidabile filo rosso, che lega e unisce l'esperienza di Governo dei due “Giuseppi”, sanando in qualche modo quell'evidente disturbo bipolare: e purtroppo è la Cina; la Cina, con la quale avete intrattenuto sempre rapporti opachi, limacciosi, vischiosi, non solo con quel regime cinese, ma soprattutto con quella sua strategia di penetrazione industriale e commerciale, che vede l'Italia il cavallo di Troia per la penetrazione finale in Europa e in Occidente. Rapporti strani, rapporti pericolosi, rapporti intessuti ormai neanche più solo da lei, ma addirittura direttamente dal puparo Beppe Grillo. Perché si sa, i mandarini cinesi, quando si tratta di affari, hanno scarsa dimestichezza con i protocolli democratici e sono andati direttamente al tutore degli interdetti. E vado alla conclusione.
Il rapporto con la Cina riguarda, però, la nostra collocazione internazionale, la nostra sicurezza nazionale, la nostra produzione nazionale, e non può essere delegato alla versione carnascialesca, come dire, de Il Grande Fratello in versione giullare costituita da Beppe Grillo. Allora noi chiediamo quali siano i rapporti degli incontri fra MoVimento 5 Stelle e Beppe Grillo in particolar modo, sempre più intensi, con il regime cinese (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia).
PRESIDENTE. Il Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, Luigi Di Maio, ha facoltà di rispondere.
LUIGI DI MAIO, Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale. Grazie, signor Presidente, e grazie al deputato interrogante. Con riferimento agli incontri presso l'ambasciata della Repubblica popolare cinese a Roma, sottolineo anzitutto che il signor Giuseppe Piero Grillo ha ricevuto l'invito dell'ambasciatore cinese e vi si è recato in visita privata, non rappresentando ovviamente il Governo.
FRANCESCO LOLLOBRIGIDA (FDI). Vergogna!
PRESIDENTE. Deputato Lollobrigida!
LUIGI DI MAIO, Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale. Ora, premesso che non è compito del Governo italiano rispondere degli inviti che un'ambasciata estera rivolge ad un cittadino privato, i contatti con gli esponenti della società civile del Paese di accreditamento rientrano nelle normali attività di tutte le rappresentanze diplomatiche, incluse le nostre; esse si aggiungono ai rapporti istituzionali con il Ministero degli Affari esteri e le altre amministrazioni, oltre che a quelli con esponenti delle diverse forze politiche del mondo della cultura, delle imprese e della stampa, come esplicitamente previsto dalla Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche del 1961.
Siccome nell'interrogazione si faceva riferimento anche alla cosiddetta “Via della Seta”, quanto alle intese siglate nei mesi scorsi nel quadro della cosiddetta Belt and Road Initiative, ho già avuto modo di chiarire, rispondendo alla precedente interrogazione, che, oltre all'Italia, più della metà dei Paesi europei ha firmato un memorandum in tale contesto; una intesa, la nostra, basata su princìpi e standard consolidati a livello multilaterale ed europeo, che risponde alle intese delle aziende italiane a disporre in Cina di un clima imprenditoriale più favorevole e sicuro.
È opportuno evidenziare - mi permetto in questa sede - che anche tutti i membri del cosiddetto gruppo di Visegrad, tra cui anche l'Ungheria del vostro alleato e stimatissimo Primo Ministro Orbán, sono firmatari di memorandum sulla nuova “Via della Seta” analoghi al nostro (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle). Al China International Import Expo di Shanghai hanno partecipato altri 50 Capi di Stato e di Governo e capi delegazione di livello ministeriale, a dimostrazione dell'importanza dell'evento. La complessità e molteplicità degli interessi del sistema economico italiano in Cina mi hanno indotto varie volte ad andare in missione in quel Paese (Commenti di deputati Fratelli d'Italia)…
PRESIDENTE. Colleghi… colleghi… facciamo concludere.
LUIGI DI MAIO, Ministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale. …sia nelle mie attuali funzioni di Ministro degli Affari esteri, sia nella mia precedente funzione ministeriale. In particolare, dal 4 al 6 novembre, mi sono recato sempre a Shanghai per la prima edizione del China International Import Expo. Segnalo che, in quell'occasione, non ho potuto non notare il protagonismo del Primo Ministro ungherese Orbán, che è intervenuto anche all'inaugurazione con un discorso pieno di entusiasmo sulle relazioni con la Cina. Prima di allora, dal 19 al 22 settembre 2018, sono stato anche al Western China International Fair di Chengdu: un numero di visite che si colloca assolutamente in linea con quelle dei nostri maggiori partner europei in Cina, alcuni dei quali hanno un livello di visite apicali più frequente del nostro. Quanto, infine, alla tutela dell'interesse della sicurezza nazionale in settori considerati sensibili, che erano menzionati nell'interrogazione, ricordo che questo Governo ha approvato, il 21 settembre scorso, il decreto-legge n. 105, recante disposizioni urgenti in materia di sicurezza nazionale cibernetica, convertito in legge il 23 ottobre 2019. Con questa normativa, siamo il Paese che ha la normativa più avanzata in Europa per sicurezza sul 5G, istituendo con questa normativa il perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, innalzando il livello di sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei sistemi informatici non solo della pubblica amministrazione, ma anche di enti e operatori nazionali pubblici e privati. In materia di tecnologia 5G sono previste disposizioni chiare a tutela dell'integrità e della sicurezza dei dati che transitano sulle reti di telecomunicazioni a banda larga. Queste norme consentono oggi alla Presidenza del Consiglio e alle altre amministrazioni di ricorrere con immediatezza a poteri speciali, a tutela di infrastrutture e tecnologie critiche per la sicurezza nazionale (Applausi dei deputati del gruppo MoVimento 5 Stelle).
PRESIDENTE. Il deputato Delmastro Delle Vedove ha facoltà di replicare.
ANDREA DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI). Mi dichiaro, evidentemente, a nome del gruppo di Fratelli d'Italia, assolutamente insoddisfatto di questa risposta e più che altro delle non risposte: un atteggiamento evasivo che va oltre ogni limite della decenza. Peraltro, debbo dirle, mi presto io a farle da avvocato difensore d'ufficio, perché se le scrivono “tal Giuseppe Piero Grillo” per significare la distanza, cioè il suo capo, quello che l'ha dichiarata interdetta politicamente e che fa il suo tutore (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia), quello che la tiene come una marionetta appesa e in piedi…
PRESIDENTE. Delmastro Delle Vedove! Delmastro Delle Vedove, parli con rispetto!
ANDREA DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI). No, no, no… è così, è la storia che si è già incaricata di…
PRESIDENTE. Parli con rispetto!
ANDREA DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI). È la storia…(Commenti della deputata Boldrini)
PRESIDENTE. Parli con rispetto. Andiamo avanti.
ANDREA DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI). Mi raccomando, mi faccia recuperare, perché io capisco…
PRESIDENTE. Deputato Trancassini e anche Lollobrigida!
ANDREA DELMASTRO DELLE VEDOVE….che se vi tocco il puparo…
PRESIDENTE. Non si preoccupi, sul recupero ci penso io.
ANDREA DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI). Guardi, lei deve difendere la Camera, non Grillo…
PRESIDENTE. Sul recupero ci penso io. Non difendo nessuno, difendo il linguaggio. Prego.
ANDREA DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI). La prego di difendere la Camera…
PRESIDENTE. Lei può esprimere tutte le opinioni che vuole con un linguaggio consono. Andiamo avanti.
ANDREA DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI). Sono d'accordo con lei. Lei si impegni però a difendere la Camera e non Grillo, va bene?
PRESIDENTE. Andiamo avanti (Commenti dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). Colleghi! Colleghi!
ANDREA DELMASTRO DELLE VEDOVE (FDI). Capisce? Lei non ci ha spiegato perché nel 2018 volevate andare a vendere i titoli di Stato e il debito pubblico italiano ai cinesi per farli diventare i padroni dell'Italia (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia). Lei non ci ha spiegato perché il memorandum della Via della Seta ha ancora un'infinità di allegati tecnici secretati, come se vivessimo in Cile. Lei non ci ha ancora spiegato cosa vuole fare del 5G e di Huawei e quale sicurezza vera vuole dare a questo Paese. Lei, insomma, in altre parole, con questo rapporto assolutamente opaco e con tutte le sue intense visite di sottomissione in Cina, sta apparecchiando la tavola dell'Italia per il mercato cinese. Noi, ai cinesi, fin quando saremo in quest'Aula, risponderemo: giù le mani dall'Italia, perché l'Italia non è in vendita al popolo cinese, alla penetrazione cinese, al regime cinese (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia - I deputati del gruppo Fratelli d'Italia espongono cartelli recante la scritta: “Giù le mani dall'Italia”).
PRESIDENTE. Colleghi! Colleghi, abbassate i cartelli! Chiedo agli assistenti di intervenire. Per favore, intervenite (Gli assistenti parlamentari ottemperano all'invito del Presidente).