Camera dei Deputati- 3-01245 - Interrogazione sulle iniziative di competenza volte allo sgombero degli immobili e degli alloggi occupati senza titolo, anche alla luce della vicenda della festa di Capodanno organizzata presso un centro sociale sito in un palazzo occupato a Roma. RISPOSTA
— Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
sono centinaia in tutta Italia gli edifici privati occupati abusivamente, poco più di ottanta solo a Roma, ai quali vanno sommati anche gli alloggi popolari abitati da persone senza titolo, che ammonterebbero, in tutta Italia, a oltre trentamila, concentrati per la maggior parte nelle regioni centrali e meridionali e nelle isole;
ha destato scalpore la vicenda della festa di Capodanno organizzata presso il centro sociale « Spin time labs», sito nel palazzo occupato in via di Santa Croce in Gerusalemme a Roma, con addirittura biglietti in prevendita su internet, che ha avuto luogo nonostante la diffida emessa dalla questura;
il giorno dopo l'evento è stata presentata formale denuncia contro lo « Spin time labs», definito da fonti di stampa «una zona franca, dove la polizia non può entrare», e, quindi, «non può effettuare nessun controllo sulle uscite di emergenza (assenti), sulle vie di fuga (assenti), sui permessi per la somministrazione di cibi e bevande (assenti), sui buttafuori (assenti), per non parlare degli spacciatori che qui sanno di poter agire indisturbati: un'illegalità ostentata che rappresenta un caso unico, uno sfregio, ad esempio, a quei locali tradizionali che, invece (giustamente), sono chiamati al rispetto minuziose delle leggi»;
alla denuncia, tuttavia, non sembra aver fatto seguito la richiesta di sgombero;
Il Messaggero ha riportato anche la notizia che sul sito turismoroma.it, sito ufficiale del comune di Roma, è pubblicizzato proprio lo « Spin time labs», definito «un bene comune, cantiere di rigenerazione urbana, una nuova dimensione dell'abitare e un centro culturale polifunzionale»;
stando ai dati ufficiali, i due terzi delle occupazioni abusive avvengono mediante azioni di violenza, come è stato anche ben otto anni fa per lo stabile di via Santa Croce in Gerusalemme;
nel 2018 due sentenze del tribunale civile di Roma hanno condannato lo Stato a risarcire in maniera cospicua quei proprietari di immobili che, seppur forti di una sentenza esecutiva, non erano stati messi in condizioni, dalle forze dell'ordine, di rientrare legittimante in possesso delle proprie abitazioni –:
se non ritenga di adottare le iniziative di competenza per procedere con urgenza allo sgombero di tutti gli immobili e gli alloggi occupati senza titolo, restituendo i beni ai legittimi proprietari e aventi diritto e ripristinando condizioni di legalità. (3-01245)
Camera dei Deputati
Mercoledì 15 gennaio 2020
La seduta è iniziata alle 15:00.
Iniziative di competenza volte allo sgombero degli immobili e degli alloggi occupati senza titolo, anche alla luce della vicenda della festa di Capodanno organizzata presso un centro sociale sito in un palazzo occupato a Roma
PRESIDENTE. La deputata Frassinetti ha facoltà di illustrare l'interrogazione Lollobrigida ed altri n. 3-01245 (Vedi l'allegato A), di cui è cofirmataria, per un minuto.
PAOLA FRASSINETTI (FDI). Grazie, signor Presidente. Signor Ministro, l'interrogazione di Fratelli d'Italia riguarda la nota vicenda della festa di Capodanno organizzata presso il centro sociale “Spin time labs”, sito nel palazzo occupato in via di Santa Croce in Gerusalemme a Roma. Per questa festa c'è stata, addirittura, una prevendita di biglietti su Internet, nonostante ci fosse stata una diffida emessa dal questore. Il giorno dopo l'evento è stata presentata una formale denuncia contro lo “Spin time labs”, definito da fonti di stampa una zona franca dove la polizia non può entrare. Qui gli spacciatori sanno di poter agire indisturbati. Siamo di fronte ad un'illegalità ostentata, che rappresenta un caso unico.
Chiediamo, pertanto, al Governo di adottare le iniziative di competenza per procedere con urgenza allo sgombero dell'immobile occupato, restituendo i beni ai legittimi proprietari aventi diritto e ripristinando le condizioni di legalità.
PRESIDENTE. La Ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, ha facoltà di rispondere, per tre minuti.
LUCIANA LAMORGESE, Ministra dell'Interno. Signora Presidente, onorevoli deputati, il 12 ottobre 2019, un gruppo di trecento persone, sostenute dal movimento per il diritto all'abitare “Action”, ha occupato arbitrariamente un immobile sito in Roma, in via Santa Croce in Gerusalemme, ex sede dell'INPDAP. Alla denuncia, ritualmente presentata da parte della proprietà, ha fatto seguito l'instaurazione di un procedimento penale. Non risultano al momento adottati provvedimenti dell'autorità giudiziaria che, com'è noto, dato l'elevato numero di occupazioni in corso nella capitale, ne consentirebbero l'inserimento nel piano degli sgomberi da ultimo predisposto dal prefetto di Roma il 18 luglio 2019. Il piano riguarda 23 immobili, individuati in base a specifici criteri di priorità fissati in sede di Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Per quanto concerne l'evento di Capodanno, svoltosi nonostante la diffida tempestivamente notificata dal questore di Roma, i due organizzatori sono stati deferiti all'autorità giudiziaria.
Più in generale, evidenzio che il fenomeno delle occupazioni abusive si presenta con connotazioni differenziate e diversificate sull'intero territorio nazionale e riveste profili di particolare complessità. In alcuni casi, infatti, gli occupanti sono nuclei familiari in condizioni di disagio economico e sociale, mentre, in altri, riconducibili a settori dell'antagonismo di diversa estrazione ideologica o gruppi di matrice anarchica, anche nell'ambito della cosiddetta campagna per il diritto all'abitare.
Una realtà così articolata, che determina varie forme di illegalità diffusa, impone un approccio attento e ponderato da parte delle molteplici amministrazioni, senza dimenticare che, in un'ottica realmente preventiva, risulta fondamentale lo sviluppo di politiche che sappiano dare risposta alle situazioni di marginalità e di emergenza abitativa, mantenendo fermo il rispetto rigoroso della legge e la salvaguardia dei diritti dei proprietari. In tale contesto, i prefetti, nell'ambito dei Comitati provinciali per l'ordine e la sicurezza pubblica, estesi alla partecipazione dei rappresentanti degli enti territoriali e dell'autorità giudiziaria, sono impegnati in una puntuale ed efficace programmazione degli sgomberi, che - sottolineo - richiedono una scrupolosa e complessa attività preparatoria.
Nel 2019, sono state eseguite 296 operazioni di sgombero di rilievo sull'intero territorio nazionale, venti delle quali hanno prodotto criticità sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica. Nel corso di tale attività, 19 persone sono state arrestate e 220 denunciate in stato di libertà, mentre 22 operatori delle forze dell'ordine e 4 civili sono rimasti feriti.
Concludo, informando che ho sollecitato il massimo impegno delle forze dell'ordine non solo per il supporto agli interventi programmati, quanto soprattutto per impedire, in chiave di prevenzione, i tentativi di nuove occupazioni e il consolidarsi di situazioni di illegalità diffusa.
PRESIDENTE. La deputata Frassinetti ha facoltà di replicare, per due minuti.
PAOLA FRASSINETTI (FDI). Grazie, Presidente. Ringrazio anche il Ministro per la sua risposta, ma Fratelli d'Italia non si può dichiarare soddisfatta, perché ha molti dubbi sul fatto che questa situazione così intricata e così diffusa possa risolversi. Abbiamo una situazione di illegalità, basti pensare al fatto che, sul sito ufficiale del comune di Roma, questo centro sociale “Spin time labs” era pubblicizzato fino a poco tempo fa, chiamato “centro culturale polifunzionale”; c'è voluta una protesta dell'onorevole Giorgia Meloni per far togliere, poi, dal sito ufficiale del comune di Roma questo centro sociale. Quindi, questa preoccupazione è fondata anche su fatti gravi come questi. Esistono problemi di sicurezza, di abusivismo, di decoro, che vengono quotidianamente ignorati. Esiste un luogo fuori controllo nel cuore di Roma, una vera e propria zona franca dove gli spacciatori possono agire indisturbati, a pochi passi - secondo me, questo è molto importante - da simboli della nostra cristianità, frequentati quotidianamente da tantissimi turisti. La verità politica è che sia il PD che il MoVimento 5 Stelle, a Roma, continuano a tollerare e a coprire questa situazione di degrado e di illegalità diffusa. Fratelli d'Italia, pertanto, chiede e pretende che il Governo intervenga a ripristinare la legalità immediatamente, anche e, soprattutto, per rispetto ai cittadini che quotidianamente alle regole, invece, devono attenersi, a cui non vengono fatti sconti. Questa assurda tolleranza offende soprattutto loro e, quindi, per questo, Fratelli d'Italia chiede degli interventi immediati e risolutivi (Applausi dei deputati del gruppo Fratelli d'Italia).
La seduta è stata sospesa alle 15:55.