Camera dei Deputati - 3-01530 - Interrogazione sulla superstrada E45 tra Valsavignone e il confine regionale della Toscana in direzione di Cesena.
Camera dei Deputati - 3-01530 - Interrogazione a risposta orale presentata il 12 maggio 2020.
— Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
in data 10 maggio 2020 un «danneggiamento di un giunto di dilatazione del viadotto Tevere IV» ha comportato la deviazione sulla carreggiata opposta, allestita a doppio senso di circolazione, della viabilità «sulla superstrada E45 tra Valsavignone e il confine regionale della Toscana in direzione di Cesena. L'intervento riguarda un tratto di circa 2,6 chilometri tra il chilometro 159,150 e il 161,800 nel comune di Pieve Santo Stefano (Arezzo)». A comunicarlo, secondo quanto riportato dalla stampa, è Anas, che gestisce l'infrastruttura. Anas ha anche comunicato che è previsto «nelle prossime settimane il riavvio degli interventi di manutenzione programmata sul viadotto che necessitano della chiusura della carreggiata nord lungo lo stesso tratto per la prosecuzione dei lavori sulle pile dell'infrastruttura». Già a gennaio 2019 il viadotto Puleto della E45 era stato chiuso per un rischio di crollo e la viabilità era stata deviata, con gravi ripercussioni sul traffico e sulle comunità locali. Nel decreto di sequestro del viadotto il Gip aveva scritto: «Anche il confinante viadotto Tevere IV versa in condizioni di degrado». Ormai risulta evidente la falla infrastrutturale e di gestione di tali opere, come dimostrano numerosi gravi episodi, a partire dalla tragedia del ponte di Genova, da poco ricostruito, passando per il crollo del viadotto Albiano nel comune di Aulla (Massa Carrara), e molti altri episodi legati a piccole e grandi infrastrutture in tutto il territorio nazionale –:
se sia a conoscenza dei fatti descritti in premessa, con particolare riferimento alle avvisaglie dei cittadini, oltre che ai rilievi dei magistrati che nel gennaio 2019 avevano messo in guardia sui pericoli per il viadotto Tevere IV della E45;
come si intenda fare chiarezza, per quanto di competenza, sulle responsabilità specifiche, alla luce delle suddette avvisaglie;
quali iniziative di competenza si intendano adottare per risarcire la comunità locale per i gravi e continui disagi dovuti alla mancata manutenzione e controllo;
se non si ritenga opportuno adottare le iniziative di competenza per individuare i responsabili e riorganizzare in modo consistente Anas per evidenti e perpetrate inadempienze nella manutenzione delle opere in gestione.
(3-01530)