RITIRATA - Camera dei Deputati – 4-01834- Interrogazione sulla correttezza delle procedure di conferimento del patrimonio immobiliare da Inarcassa al Fondo InarcassaRE, gestito da Fabrica Immobiliare Sgr spa
Camera dei Deputati – 4-01834- Interrogazione a risposta scritta presentata il 10 Dicembre 2018.
— Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
Inarcassa è la Cassa nazionale di previdenza e assistenza per gli ingegneri e architetti liberi professionisti;
Inarcassa ha un patrimonio complessivo pari a 9 miliardi di euro e gli iscritti ad oggi risultano essere circa 168.000, di cui il 35 per cento ha meno di 40 anni di età, mentre i pensionati sono oltre 28.000, e l'iscrizione costituisce un obbligo che insorge al verificarsi di condizioni oggettive, date dal possesso di requisiti specifici;
sulla Gazzetta Ufficiale 5a serie speciale – contratti pubblici n. 27 dell'8 marzo 2010 è stato pubblicato un avviso di avvenuta aggiudicazione del bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 89 del 31 luglio 2009, avente per oggetto la selezione di una «SGR» per la istituzione, costituzione e gestione di un fondo comune di investimento immobiliare, riservato a investitori qualificati di cui all'articolo 1, comma 1, Gap 65/09 con il criterio di aggiudicazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa dove risultava aggiudicataria Fabrica Immobiliare SGR S.p.A.;
in riferimento a ciò, con atto rep. n. 196389 rogito n. 70194 del 31 gennaio 2014, Inarcassa trasferiva il diritto di proprietà degli «immobili» costituenti l’«apporto in natura» per un valore complessivo quale attestato nella «relazione» pari a euro 490.600.000 e la somma di euro 400.000 a titolo di «apporto in denaro» a conguaglio del conferimento degli «immobili»;
a fronte dell'apporto degli «immobili» Inarcassa sottoscrive complessivamente n. 982 «quote del Comparto Due» per un ammontare complessivo di euro 491.000.000;
la mozione detta «fiume» contenuta nel verbale del Comitato nazionale dei delegati (Cnd) del 29 e 30 novembre 2012 aveva per oggetto la gestione del patrimonio immobiliare di Inarcassa e non il conferimento del diritto di proprietà degli «immobili»;
in data 6 agosto 2015 è stata pubblicata la sentenza n. 10707/2015 del Tar Lazio nel giudizio promosso dall'architetto Gianluca Valle per richiedere l'accesso ai documenti afferenti al conferimento al Fondo di investimento immobiliare di una parte del patrimonio immobiliare di Inarcassa;
in data 16 gennaio 2017 è stata pubblicata la sentenza n. 113/2017 del Consiglio di Stato sempre in riferimento all'accesso agli atti;
nei giudizi Inarcassa è stata giudicata soccombente e condannata al pagamento di 4.000 euro di spese legali;
con email Pec del 17 gennaio 2017 l'architetto Gianluca Valle, delegato Inarcassa architetti Roma chiedeva al direttore generale per le politiche previdenziali e assicurative, dottoressa Concetta Ferrari di svolgere la funzione di vigilanza, ex articolo 3 del decreto legislativo n. 509 del 1994, inerente al conferimento immobiliare avvenuto da Inarcassa al Fondo InarcassaRE gestito da Fabrica Immobiliare Sgr SpA, per verificare la procedura di conferimento immobiliare a partire dalla delibera del Cnd e le autorizzazioni necessarie, per tale conferimento, dei Ministeri competenti;
con nota protocollo 26/DG/2017 del 13 febbraio 2017 a firma del direttore generale di Inarcassa nella trasmissione dei documenti, all'architetto Gianluca Valle, inerenti al conferimento del patrimonio immobiliare di Inarcassa al Fondo Inarcassa Re Comparto Due, precisava che «non esistono in proposito altri atti e documenti da poter esibire»;
nel verbale del 27 e 28 marzo 2014 del Comitato nazionale dei delegati di Inarcassa, il presidente di Inarcassa dichiarava che la mozione «fiume» era quella utilizzata per il conferimento degli immobili e che il patrimonio restava al 100 per cento di proprietà Inarcassa –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative intendano assumere al fine di verificare, la effettiva correttezza delle procedure di conferimento del patrimonio immobiliare da Inarcassa al Fondo InarcassaRE, gestito da Fabrica Immobiliare Sgr spa, nonché l'intero processo autorizzativo; quali iniziative di competenza intendano eventualmente assumere qualora risultassero esservi state violazioni, lesive per l'istituto e i propri assicurati. (4-01834)
Sulla correttezza delle procedure di conferimento del patrimonio immobiliare da Inarcassa al Fondo InarcassaRE, gestito da Fabrica Immobiliare Sgr spa - Interrogazione a risposta scritta n. 4-01834 presentata il 10 dicembre 2018, ritirata il 29 settembre 2020.