Camera dei Deputati - 4-07336 - Interrogazione sull’ intenzione del sindaco del comune francese di Barcelonette di bloccare il transito dei camion con tonnellaggio pari o superiore a 22 tonnellate dal 1° dicembre 2020. RISPOSTA

Camera dei Deputati - 4-07336 - Interrogazione a risposta scritta presentata il 29 ottobre 2020.

 — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

la tempesta Alex/Brigitte, che ha investito tutto il territorio del Nordovest italiano e del Sudest francese, con particolare incidenza sulla provincia di Cuneo e sul nizzardo, ha di fatto comportato l'isolamento di numerosi comuni nel cuneese;

tale scenario, anche alla luce dell'intenzione del sindaco del comune francese di Barcelonette di bloccare il transito dei camion con tonnellaggio pari o superiore a 22 tonnellate dal 1° dicembre 2020, non può che implicare un ulteriore isolamento sociale, economico ed industriale della provincia di Cuneo, in quanto paralizzerebbe non solo il trasporto merci, ma anche di turisti nonché le possibilità di approvvigionamento delle attività commerciali sul territorio;

la chiusura del valico internazionale dal lato della Route Départementale RD900 in Francia, al netto dei recenti crolli infrastrutturali legati al maltempo in tutto il Piemonte ed in tutta la provincia di Cuneo, comporterebbe un ulteriore e forzato isolamento di tutto il territorio, nonché l'interruzione di un pubblico servizio per i cittadini italiani, i quali si troverebbero a subire una vera e propria discriminazione da parte francese;

non sarebbe la prima iniziativa legata al blocco di un valico internazionale da parte francese; più volte alcuni amministratori locali d'Oltralpe hanno minacciato la chiusura dei loro valichi di competenza per fermare il traffico proveniente dall'Italia, causando disservizi ed incertezze per tutte le comunità, attività commerciali della provincia di Cuneo, nonché per tutte le aziende che usufruiscono della tratta per esportare le proprie merci in Francia o in Spagna attraverso il Corridoio transeuropeo 3 Mediterraneo Ten-t –:

se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative intendano intraprendere per aprire tavoli di lavoro con le competenti autorità della Repubblica francese e, nelle sedi opportune, in ambito nazionale per scongiurare la chiusura dei valichi internazionali di frontiera, con particolare riguardo al caso di cui in premessa.
(4-07336)

Camera dei Deputati

Giovedì 14 gennaio 2021

Sull’intenzione del sindaco del comune francese di Barcelonette di bloccare il transito dei camion con tonnellaggio pari o superiore a 22 tonnellate dal 1° dicembre 2020

(Testo della risposta)

Risposta. — A seguito della tempesta Alex/Brigitte, che ha investito tutto il territorio del nord-ovest italiano e dei sud-est francese, è stato avviato un serrato confronto con le autorità francesi per verificare i danni e avviare immediatamente gli interventi necessari a ripristinare i collegamenti sia stradali che ferroviari.

In particolare, sulla base delle informazioni riferite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e assunte presso la società Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e la società Anas, sulla linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia, e, nello specifico, sulla sezione che attraversa il territorio francese, RFI e Trenitalia hanno avviato una collaborazione con il gestore dell'infrastruttura francese (SNCF-Réseau) per il ripristino della linea e del servizio ferroviario, considerato che Tende e Saint Dalmas de Tende sono ancora difficilmente raggiungibili dalla Francia a causa della contestuale interruzione della linea ferroviaria.

I contatti tra SNCF-Réseau e RFI, favoriti anche dalla Commissione intergovernativa italo-francese per le Alpi del Sud (CIG), hanno consentito ai due gestori ferroviari di affrontare tempestivamente le modalità di ripristino della connessione nord, da Limone Piemonte verso il territorio francese. Nel dettaglio, RFI è intervenuta in territorio francese per permettere il ripristino di un punto della linea raggiungibile solo da parte italiana, e questo ha consentito di rendere la stessa linea percorribile fino a Saint Dalmas de Tende già a partire dal 17 ottobre 2020.

Parallelamente, le Autorità francesi hanno chiesto alla Regione Piemonte e a Trenitalia di prolungare il servizio dei treni regionali Cuneo-Limone Piemonte fino a Tende e a Saint Dalmas de Tende, comuni isolati per assenza di collegamenti stradali, così da assicurare a tali località sia il servizio viaggiatori che un servizio merci di emergenza a bordo degli stessi mezzi impiegati per il trasporto passeggeri.

La CIG ha svolto un'efficace azione di coordinamento e di diffusione delle informazioni a tutti i soggetti interessati, con l'obiettivo di attivare al più presto i nuovi servizi, che risultano ormai operativi dal 24 ottobre 2020.

Inoltre, al momento due coppie di treni collegano Cuneo e Limone Piemonte con Tende e Saint Dalmas de Tende, mentre sul resto della tratta della linea in territorio francese sono in corso, da parte dei servizi di ingegneria di SNCF-Réseau, e in particolare sulla tratta a nord di Breil, indagini puntuali sulle opere e sui tratti ferroviari coinvolti. Sono state individuate una decina di situazioni gravi che hanno indotto i tecnici francesi ad attivare in alcuni casi una sorveglianza continua, anche con inserimento di sensori per rilevare i cedimenti dei terrapieni.

In merito alle iniziative intraprese al fine di rafforzare la collaborazione tra il gestore italiano e quello francese, si è provveduto ad organizzare comunicazioni settimanali di coordinamento tra le strutture operative delle rispettive direzioni territoriali produzione, oltre al giornaliero scambio di informazioni. Una volta acquisite le stime dei costi e i tempi di intervento, i Governi italiano e francese, in base all'articolo 7 della Convenzione 1970, provvederanno a definire con specifico accordo la ripartizione delle spese.

Per quanto attiene alla tratta a sud di Breil, lato Ventimiglia, in considerazione dell'impossibilità di accedere ai luoghi, sono stati effettuati sorvoli a mezzo di elicottero su un tratto di 400 metri, quasi completamente asportato dalla massa d'acqua, per il quale SNCF-Réseau ha richiesto l'intervento di RFI per la ricostruzione. Si segnala che RFI ha già dato la propria disponibilità a intervenire, proponendo un sopralluogo congiunto, anche in modo da fornire, come per la tratta a nord di Breil, le stime degli interventi in termini di costi e tempi.

Quanto alla tratta della linea Cuneo-Ventimiglia, dal confine sud a Ventimiglia, la Direzione territoriale produzione Liguria di RFI ha comunicato che non ha subìto danni.

Relativamente al collegamento stradale Italia-Francia, Anas ha riferito che dal lato Italia sussiste un divieto di transito a partire da Limone Piemonte (km 102+700) e fino al confine di Stato, con passaggio consentito solo ai mezzi autorizzati e ai residenti. I lavori di ripristino della viabilità a partire dal km 102+700 continueranno, presumibilmente, ancora per 45-60 giorni.

Sul lato Francia, la strada RD6204 è interrotta in più punti ed è da ricostruire per circa 30 chilometri, anche alla luce del crollo di almeno cinque ponti. È dunque stato chiesto alla parte francese di conoscere i programmi e i tempi di ripristino della viabilità RD6204 sul proprio versante e se gli stessi interventi si estenderanno fino al cantiere lato Italia, comprese le sistemazioni e le regimentazioni degli alvei. Ciò anche ai fini dello sviluppo della progettazione dei lavori del nuovo tunnel del Colle di Tenda.

Il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale continuerà a seguire gli sviluppi della vicenda in costante raccordo con il competente Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. In tale contesto, sono avviate e sono in costante svolgimento le interlocuzioni, sia a livello politico che tecnico, con le competenti autorità della Repubblica francese, le rispettive Prefetture e le regioni, al fine di scongiurare la chiusura dei valichi internazionali di frontiera.

Infine, si segnala che il 30 novembre si è tenuta la riunione della CIG Alpi del Sud avente ad oggetto l'esame delle problematiche sopra evidenziate, sulla base delle relazioni tecniche e programmatiche delle strutture operative di ANAS, RFI e omologhi francesi, al fine di individuare gli interventi infrastrutturali necessari sulla Route Départementale RD900 in Francia, nonché quelli relativa alle infrastrutture piemontesi e della provincia di Cuneo in particolare.

 

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionale: Ivan Scalfarotto.

 

Contenuto pubblico