Camera dei Deputati - 4-07536 - Interrogazione sui lavoratori marittimi, a tempo determinato, degli equipaggi in servizio sullo Stretto di Messina.

Camera dei Deputati - 4-07536 - Interrogazione a risposta scritta presentata il 17 novembre 2020

Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

con l'interrogazione a risposta scritta n. 4-04764 l'interrogante ha illustrato la questione relativa ai lavoratori marittimi, a tempo determinato, degli equipaggi in servizio sullo Stretto di Messina;

la Corte di giustizia dell'Unione europea, con sentenza del 3 luglio 2014, Fiamingo, ha riconosciuto l'applicabilità della direttiva 70/99/CE al lavoro marittimo con conseguente obbligo di osservanza per lo Stato e le società pubbliche determinando, dunque ai sensi dell'articolo 326 del codice della navigazione, l'obbligo di assunzione dei precari storici con contratto a tempo indeterminato, ma ciò non è avvenuto;

Rfi persevera in quello che all'interrogante appare un abuso e stipula contratti a termine accedendo ad una interpretazione non conforme dell'articolo 326 del codice della navigazione, ossia continuando ad adoperare come «clausola di sicurezza» il termine di 78 giorni che, da un lato, impedisce il trascorrere del termine massimo di un anno (ovvero ai sensi dell'articolo 326 del codice della navigazione. «Il contratto di lavoro a tempo determinato per più viaggi se stipulato per una durata pari o superiore ad un anno si considera a tempo indeterminato») e la conversione del rapporto lasciando decorrere il termine di 60 giorni tra diversi contratti e, dall'altro, consente ai lavoratori di godere dei benefici della disoccupazione;

tale prassi determina la creazione di un enorme bacino di precariato con aggravio di spese dello Stato, in quanto dopo la scadenza del contratto i lavoratori gravano sui bilanci dell'Inps;

Rfi Navigazione Messina, con manifestazione di interesse prot. n. 457 del 9 novembre 2020, ha avviato una procedura di mobilità inter-societaria per le posizioni di comandante, direttore di macchina, primo ufficiale di coperta, primo ufficiale di macchina;

la manifestazione di interesse interna è rivolta ai soli dipendenti delle società di navigazione Bluferries srl e Blujet srl, escludendo i precari ventennali che lavorano sulle navi sociali Rfi Villa, Scilla, Messina e Logudoro;

l'articolo 19, comma 2, del contratto collettivo nazionale Fs prevede il limite complessivo di 36 mesi, anche nella successione dei contratti a termine per lo svolgimento di mansioni di pari livello e qualora venga superato tale limite, anche per effetto di una successione di contratti, esso si trasforma in contratto a tempo indeterminato dalla data di tale superamento;

i precari in forza sulle navi sociali Rfi hanno superato tale limite e possiedono i requisiti per rivestire le mansioni necessarie a sopperire alle esigenze di personale marittimo Rfi;

l'assunzione di personale tramite mobilità dalle società menzionate comporterebbe l'applicazione del contratto Confitarma contrariamente a quello che viene attuato per il personale delle navi sociali Rfi, per il personale di ruolo e i precari, ovvero il Contratto collettivo nazionale di lavoro Fs;

tale situazione permetterebbe la compresenza di diverse tipologie contrattuali tra gli stessi dipendenti di Rfi ad avviso dell'interrogante in violazione del paragrafo 3 dell'articolo 16 del Ccnl FS –:

se i Ministri interrogati siano a conoscenza della situazione illustrata e quali iniziative, per quanto di competenza, intendano assumere per valutare il rispetto delle procedure previste dalla legge e dal Contratto collettivo nazionale di lavoro relativo alle attività ferroviarie per l'assunzione di lavoratori marittimi in seguito a manifestazione di interesse.

(4-07536)

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