Camera dei Deputati- 5-01843-Interrogazione sui finanziamento dei progetti di ricerca da parte dell'Aifa. RISPOSTA

Camera dei Deputati- 5-01843-Interrogazione a risposta in commissione presentata il 3 aprile 2019.

 — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

in riferimento ai bandi della ricerca indipendente Aifa 2017, si apprende dal sito ufficiale della stessa Aifa che sono stati finanziati 12 studi per un totale di 7 milioni e 671 mila euro, tutti con punteggio inferiore a 9.0;

nel bando di concorso 2017 pubblicato da Aifa, al punto informazioni di carattere generale è scritto: «nel presente bando confluiranno le somme dedicate derivanti dal bilancio preventivo per l'anno 2017 (budget 2017) e quelle dal bilancio consuntivo per l'anno 2016». Si desume dalla lettura dei bilanci di Aifa che vi erano fondi disponibili per almeno 11 milioni di euro. Vi è stata quindi, a parere dell'interrogante, una decisione arbitraria di Aifa di non usare tutti i fondi a disposizione. Negli anni precedenti sono stati finanziati progetti per oltre 30 milioni di euro;

nel bando del concorso è scritto a pagina 10: «Il finanziamento verrà erogato sulla base di una graduatoria di merito scientifico dei progetti comunque valutati sufficienti fino all'esaurimento del fondo disponibile, ma comunque all'interno di un punteggio finale di valutazione corrispondente all'eccellenza del progetto presentato». Al punto Modalità di valutazione è scritto: «il punteggio fino a 5 corrisponde all'eccezionalità, il punteggio fino a 10 corrisponde all'eccellenza ...»;

si ha notizia tramite stampa (http//www.quotidianosanita.it) che «I progetti ammessi al finanziamento sono quelli che hanno ottenuto un punteggio pari o inferiore a 9», portando così all'esclusione di alcuni progetti che, pur avendo ottenuto un punteggio di 9.5 e quindi essendo stati giudicati eccellenti secondo i criteri enunciati, sono stati esclusi;

queste valutazioni rischiano pertanto di avere effetti negativi, soprattutto per gli ospedali di provincia che non possono accedere a fonti dedicati come Ircss ed università –:

se sia a conoscenza della situazione descritta in premessa e se non reputi di assumere iniziative affinché Aifa destini le risorse finanziarie necessarie per ampliare la lista dei progetti finanziati;

se, al fine di garantire maggiore trasparenza, non ritenga di adottare iniziative affinché siano meglio esplicitati i motivi per cui progetti giudicati «eccellenti» siano stati esclusi da tale opportunità e se, al fine di garantire maggiore equità e nel rispetto di quanto indicato nel bando Aifa 2017 per la ricerca indipendente sui farmaci, non si debba considerare di ammettere al finanziamento tutti i progetti considerati «eccellenti».
(5-01843)

 

Camera dei Deputati

Mercoledì 27 novembre 2019

Affari sociali (XII)

 

INTERROGAZIONI

  Mercoledì 27 novembre 2019. — Presidenza della presidente Marialucia LOREFICE. — Interviene la sottosegretaria di Stato per la salute, Sandra Zampa.

  La seduta comincia alle 15.15.

5-01843 Carnevali: Finanziamento dei progetti di ricerca da parte dell'Aifa.

La sottosegretaria Sandra ZAMPA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Elena CARNEVALI (PD), replicando, auspica che la richiesta di chiarimenti rivolta all'Agenzia italiana per il farmaco, richiamata nella risposta, possa fornire elementi concreti, idonei a non rendere necessaria la presentazione di un successivo atto di sindacato ispettivo.
Ribadisce, quindi, la gravità di quanto accaduto con i bandi di concorso sulla ricerca indipendente per il 2017 in relazione alle risorse non pienamente utilizzate sulla base di un'interpretazione discrezionale della normativa e alla conseguente esclusione di alcuni progetti con carattere di eccellenza. Ringrazia, in ogni caso, la rappresentante del Governo per aver manifestato la volontà di effettuare una verifica aggiuntiva rispetto a quanto accaduto.

 

 

5-01843 Carnevali: Finanziamento dei progetti di ricerca da parte dell'Aifa.

TESTO DELLA RISPOSTA

La promozione della ricerca indipendente sui farmaci rientra tra le finalità istituzionali perseguite dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ai sensi dell'articolo 48, comma 19, lettera b), del decreto-legge n. 269 del 2003, convertito dalla legge n. 326 del 2003.
Pertanto, l'AIFA fin dal 2005 ha promosso bandi finalizzati a finanziare la ricerca indipendente nelle aree tematiche valutate di prioritaria rilevanza per il Servizio Sanitario Nazionale.
Il finanziamento di tali bandi di ricerca indipendente avviene – in base al citato articolo 48 – mediante il fondo costituito dal versamento di una quota pari al 5 per cento delle spese di promozione sostenute dalle Aziende farmaceutiche, nel rispetto della disposizione sopra indicata.
Ogni anno, il Consiglio di Amministrazione dell'AIFA destina una parte del fondo ad un bando dedicato.
Il bando per la ricerca indipendente del 2017, richiamato nell'interrogazione parlamentare in esame, stabilisce che «Il finanziamento verrà erogato secondo una graduatoria di merito scientifico dei progetti comunque valutati sufficienti fino ad esaurimento del fondo disponibile...».
Con la delibera n. 4 del 23 gennaio 2019, il Consiglio di Amministrazione dell'AIFA ha provveduto a destinare il fondo adottando le opportune direttive per la sua ripartizione, in base al Regolamento sull'organizzazione ed il funzionamento della stessa Agenzia (decreto ministeriale 20 settembre 2004, n. 245), ed ha quindi proceduto allo stanziamento di una somma complessiva pari ad euro 7.670.976,50.
La destinazione del fondo fino al suo esaurimento, così come indicato nel bando, è stata interpretata come indicazione di un limite massimo di utilizzo consentito, all'interno del quale il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto che i progetti di ricerca meritevoli di finanziamento da esso individuati fossero quelli caratterizzati dal più alto livello di valutazione.
Quanto alla specifica questione posta dell'On.le interrogante, si comunica che il Ministero della salute nell'ambito dei propri poteri di vigilanza provvederà a chiedere chiarimenti all'Aifa, in ordine alla mancata ammissione al finanziamento dei progetti valutati come eccellenti ai sensi della previsione del bando.
L'AIFA ha comunque assicurato che le risorse che sono residuate e ancora disponibili nel fondo, poiché sono vincolate alla ricerca indipendente, verranno in ogni caso destinate al finanziamento di futuri progetti messi a bando.

 

  La seduta termina alle 15.40.

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