Camera dei Deputati – 5-02869 – Interrogazione sul ripristino della mobilità sul viadotto Sente Longo che collega Molise e Abruzzo. RISPOSTA

Camera dei Deputati – 5-02869 – Interrogazione a risposta in Commissione presentata il 9 Ottobre 2019.

 Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

il viadotto Sente Longo è un ponte stradale tra i più alti e importanti d'Italia che collega Molise e Abruzzo. Con i suoi 185 metri di altezza e 1200 metri di lunghezza con campate di 200 metri, è un'imponente opera ingegneristica nonché uno dei monumenti strutturali più importanti d'Europa;

il 28 settembre 2018 con specifica ordinanza è stata disposta la chiusura del viadotto dalla provincia di Isernia in seguito alle verifiche effettuate dopo il terremoto del 14 agosto con epicentro a Montecilfone, in provincia di Campobasso;

l'articolo 40-bis del decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109, cosiddetto «Decreto Genova», dispone un'autorizzazione di spesa pari a 2 milioni euro per interventi straordinari per il viadotto Sente; la prima tranche di 400 mila euro è stata erogata di recente in favore della provincia di Isernia;

la strada statale che coinvolge il viadotto svolge funzione di adduzione e distribuzione del traffico veicolare alle località industriali della Val di Sangro di rilevanza nazionale, serve traffici interregionali e congiunge strade statali soddisfacendo a tal proposito i requisiti tecnici di appartenenza alla rete nazionale previsti dall'articolo 2 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285;

da una stima dei tecnici si apprendere che i primi interventi sul terzo pilone del viadotto ammonterebbero a oltre un milione e 200 mila euro. Ad oggi il viadotto resta interdetto alla circolazione stradale perché, a quanto risulta agli interroganti, lo stesso ente provinciale non sarebbe in grado di sostenerne i costi di manutenzione straordinaria, e avrebbe chiesto il passaggio di competenza all'Anas;

con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 febbraio 2018 è stata predisposta la revisione delle reti stradali di interesse nazionale e regionali ricadenti nelle regioni Abruzzo Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Toscana, Umbria –:

alla luce di quanto esposto in premessa, quali iniziative di competenza intenda adottare per ripristinare quanto prima la mobilità sul viadotto e garantire il traffico veicolare in condizioni di sicurezza valutando altresì la possibilità di istituire un tavolo tecnico con le istituzioni territoriali per una proposta di revisione della rete stradale di interesse nazionale. (5-02869)

 

CAMERA DEI DEPUTATI

Giovedì 10 ottobre 2019

Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Giovedì 10 ottobre 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. – Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Roberto Traversi.

La seduta comincia alle 13.45.

5-02869 Grippa: Ripristino della viabilità del viadotto Sente-Longo.

Carmela GRIPPA (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Roberto TRAVERSI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Carmela GRIPPA (M5S), intervenendo in replica, prende atto della risposta, auspicando che ANAS possa tempestivamente assumere la competenza sul viadotto Sente-Longo, i cui lavori di ripristino non sono ancora iniziati. La situazione in atto danneggia gravemente la mobilità dei cittadini abruzzesi, considerando che la viabilità attualmente utilizzata rappresenta un'alternativa insicura.

 


5-02869 Grippa: Ripristino della viabilità del viadotto Sente-Longo.

ALLEGATO 4 - TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

In relazione a quanto richiesto, la società ANAS ha rappresentato l'impossibilità di intervenire sul viadotto Sente in quanto parte di arteria stradale non rientrante nella propria competenza.

Tuttavia la società ha manifestato la disponibilità tecnica ad intervenire sul viadotto all'interno di una cornice di collaborazione istituzionale.

A tal fine potrebbe valutarsi anche la possibilità di inserire il viadotto Sente in una prossima revisione della rete stradale Molisana, così da farlo rientrare nella competenza di ANAS.

Per completezza d'informazione, ricordo che la legge di conversione del decreto legge Genova (n.130/2018) ha autorizzato, «al solo fine di permettere la riapertura al traffico del viadotto Sente, la spesa di 2 milioni di euro per l'anno 2018».

Il 25 marzo 2019 è stata firmata la convenzione con la provincia di Isernia per l'attuazione degli interventi finalizzati alla riapertura del viadotto Sente-Longo, lungo la SP 86/var Sente con la quale sono stati definiti tutti gli aspetti relativi ai tempi e alle modalità operative e di controllo necessarie per le varie fasi realizzative dell'intervento, nonché i tempi e le modalità di erogazione del finanziamento concesso. Infatti il 13 agosto 2019 è stato disposto il pagamento a favore della provincia di Isernia della somma di 400 mila euro, riscossa il successivo 23 agosto.

La seduta termina alle 14.25.

 

 

Contenuto pubblico