Camera dei Deputati – 5-02902 e 5-03473 - Interrogazioni sull’inizio dei lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Biella-Santhià in Piemonte. RISPOSTA
Camera dei Deputati – 5-02902 - Interrogazione a risposta in Commissione presentata il 14 Ottobre 2019.
— Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
l'infrastruttura ferroviaria in Piemonte copre 1.895 chilometri così suddivisa: 760 chilometri sono linee a doppio binario mentre 1.135 chilometri sono linee a semplice binario;
dal punto di vista della trazione ferroviaria, la regione ha 1343 chilometri di linee elettrificate (di cui 760 chilometri a doppio binario e 583 chilometri a binario semplice), mentre i rimanenti 552 chilometri sono linee a trazione termica (diesel);
tra le linee non elettrificate compare la tratta ferroviaria lunga circa 27 chilometri che collega Biella a Santhià, passata in gestione a Rfi a partire dagli anni 2000 e negli ultimi 5 anni fortemente penalizzata;
la zona di Biella ha subìto tagli delle corse dirette verso Torino, Milano e Pavia, rendendo disagevole o impossibile ai cittadini biellesi raggiungere le principali città del nord-ovest;
oltre ai continui disservizi causati da ritardi, mancate coincidenze e guasti, ed alle carenti condizioni di sicurezza sulle linee ferroviarie, i pendolari biellesi hanno subìto anche la soppressione della relazione diretta Biella-Torino, causa il divieto di circolazione dei treni diesel nella stazione di Torino Porta Susa, rendendo inevitabile il cambio a Santhià;
da anni l'intero territorio biellese si adopera nella causa per l'elettrificazione della linea ferroviaria Biella-Santhià, per iniziativa sia di enti pubblici che privati della zona, a testimonianza della compattezza della comunità biellese nel ritenere il progetto dell'ammodernamento delle tratta ferroviaria assolutamente irrinunciabile per il futuro del territorio;
il 20 giugno 2016 è stato firmato un protocollo d'intesa tra regione Piemonte, provincia, comune, camera di commercio e Fondazione Cassa di risparmio di Biella, comune di Cossato, Banca Sella, Biver Banca-Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e Unione industriale biellese, con lo scopo di elettrificare e mettere in sicurezza tale tratta ferroviaria;
un anno dopo, nel 2017, Rfi comunicava che sarebbero state finanziate le risorse necessarie – circa 9,5 milioni di euro – per l'elettrificazione, inserendole nel successivo contratto di programma 2017-2021;
il nuovo Contratto di Programma RFI – parte Investimenti 2017-2021, esaminato nella seduta del 7 agosto 2017 dal Cipe, che si è espresso con parere favorevole, ha concluso il suo iter autorizzativo con la registrazione della Cdc del decreto di approvazione MIT/MEF avvenuta in data 9 maggio 2019;
nel luglio 2019 a Torino si è svolto un incontro tra il sindaco di Biella, le rappresentanze politiche biellesi in consiglio regionale, il presidente di Atap e l'assessore regionale ai trasporti e alle infrastrutture, ove sono state rappresentate alla regione tra le priorità d'agenda del territorio biellese proprio l'elettrificazione della linea Biella-Santhià;
secondo informazioni stampa, entro la fine di luglio 2019 Rfi Torino avrebbe dovuto mettere a disposizione del comparto regionale il finanziamento di 9,5 milioni di euro, consentendo l'avvio dell'appalto integrato Rfi, la progettazione esecutiva, il reperimento materiale e i lavori;
dall'incontro è emersa la previsione per la messa in esercizio dell'opera per il gennaio 2021, periodo per il quale regione ha assicurato la garanzia dell'ingresso sulle linee del diretto Biella-Torino;
ad oggi nessun passo avanti è stato registrato e le scadenze promesse da Rfi nell'incontro estivo a Torino, a quanto consta agli interroganti, non sono state rispettate;
il progetto di elettrificazione della Biella-Santhià ha purtroppo accusato già alcuni mesi di ritardo e più di un rinvio: basti ricordare che la data di fine lavori, fissata inizialmente per novembre 2018, è slittata alla primavera del 2019 e ora la data finale è fissata fra oltre un anno –:
quando sia previsto l'inizio dei lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Biella-Santhià, stante l'avvenuto inserimento del progetto stesso nel Contratto di Programma RFI 2017-2021 nel 2017 e la seguente entrata in vigore il 9 maggio 2019.
(5-02902)
Camera dei Deputati
Mercoledì 5 febbraio 2020
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
Mercoledì 5 febbraio 2020. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. — Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti, Roberto Traversi.
INTERROGAZIONI
La seduta è cominciata alle 15.15.
5-02902 Patelli: Lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Biella-Santhià.
5-03473 Silvestroni: Lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Biella-Santhià.
Alessandro MORELLI, presidente, avverte che le interrogazioni in titolo, vertendo sulla medesima materia, saranno svolte congiuntamente.
Il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Roberto TRAVERSI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Cristina PATELLI (LEGA), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, dal momento che il progetto di elettrificazione è in cantiere da molti anni. Auspica pertanto che venga rispettata la tempistica preannunciata dal Governo e che si completino rapidamente i previsti lavori.
Mauro ROTELLI (FdI), replicando in qualità di cofirmatario, prende atto della risposta auspicando il rapido completamento dei lavori di elettrificazione della tratta Santhià-Biella da tempo attesi dagli utenti della linea ferroviaria.
Alessandro MORELLI, presidente, avverte che la deputata Cardinale ha richiesto che la sua interrogazione 5-03101, in materia di iniziative urgenti per garantire la continuità territoriale con la regione Sicilia, sia trasformata in interrogazione a risposta scritta.
5-02902 Patelli: Lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Biella-Santhià.
5-03473 Silvestroni: Lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Biella-Santhià.
TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA
Rispondo congiuntamente alle interrogazioni dell'Onorevole Patelli e dell'Onorevole Silvestroni in quanto vertono su analogo argomento.
In relazione all'intervento di elettrificazione della linea ferroviaria Santhià – Biella San Paolo segnalo, sulla base degli elementi forniti da RFI, quanto segue.
Circa la cantierizzazione e la durata dei lavori, saranno installati due cantieri base in corrispondenza delle stazioni di Biella San Paolo e di Santhià.
Per la realizzazione di tutte le opere RFI stima una durata del cantiere di circa 365 giorni: i lavori inizieranno entro luglio 2020, cioè non appena ultimate le attività di progettazione definitiva e di approvvigionamento dei materiali, e la conclusione è prevista per luglio 2021.
La linea oggetto dell'intervento è attualmente protetta con il sistema supporto condotta (SSC) ma, a seguito dell'elettrificazione, tale sistema verrà sostituito con il sistema di controllo della marcia del treno denominato SCMT.
Ricordo infine che quest'ultimo interviene automaticamente nel caso in cui non vengano rispettati i limiti di controllo relativi alle condizioni dei segnali luminosi, alla velocità massima consentita dalla linea e alla velocità massima ammessa dal treno.
La seduta è terminata alle 15.30.