Camera dei Deputati - 5-03217 – Interrogazione sulla liberalizzazione delle frequenze 5,2 Ghz e 5,8 Ghz. RISPOSTA

Camera dei Deputati - 5-03217 – Interrogazione a risposta immediata in Commissione presentata il 2 dicembre 2019.

 Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

il Fixed wireless ha contribuito in modo importante al superamento del digital divide in Italia, perché è riuscita a portare l'accesso ad Internet veloce, anche nelle zone più difficili del Paese, quelle che nel piano «Bul» sono definite aree grigie e bianche. I numeri, d'altronde, parlano chiaro: secondo gli ultimi dati rilasciati dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni nel 2018 c'è stato un incremento del 21 per cento in termini di persone connesse e una crescita dei ricavi del settore del 30 per cento;

l'intervallo di frequenze 863-870 MHz, utilizzato per i dispositivi a corto raggio, è compreso nell'intervallo più ampio 862-876 MHz in uso in Italia al Ministero della difesa;

recentemente è stata avviata una fase di sperimentazione da parte degli operatori che ha dimostrato come sia possibile già oggi uscire dalla fase transitoria per consentire la definitiva affermazione delle soluzioni Lpwan e favorire l'avvio degli investimenti nel settore IoT;

questa tecnologia di trasmissione si distingue per i bassi costi di implementazione, per una comunicazione sicura e bidirezionale, per consumi relativamente bassi e per il supporto di reti di grandi dimensioni con milioni e milioni di dispositivi;

è stato stimato che l'apertura dei servizi IoT (internet of things, ndr) alla commercializzazione sulle frequenze 868 al momento utilizzate dal Ministero della difesa rappresenterebbe un volano importante per le economie dei territori, con una crescita di fatturato che nei prossimi tre anni potrebbe raddoppiare arrivando a un minimo di 10 miliardi di euro con un evidente impatto economico e anche sociale, visto che alcune tipologie di sensoristica sono a vantaggio delle categorie più svantaggiate;

le reti Fwa si candidano come soluzione «complementare» alle reti mobili per l'offerta di servizi 5G nelle aree meno densamente popolate in un'ottica di uso efficiente dello spettro; è imprescindibile una concreta applicazione dell'obbligo (previsto dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni) di leasing delle frequenze ove non utilizzate;

il piano nazionale delle frequenze non ha ancora recepito la raccomandazione ECC/REC (06)04 (già adottata in oltre 20 Paesi europei tra cui Regno Unito, Spagna, Germania, Portogallo) che prevede l'utilizzo della banda a 5,8 GHz per servizi Fwa –:

quali iniziative di competenza, anche di carattere normativo, il Ministro interrogato intenda assumere per la liberalizzazione delle frequenze 5,2 Ghz e 5,8 Ghz.

(5-03217)

 

Camera dei deputati

Martedì 3 dicembre 2019

 

Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)

  Martedì 3 dicembre 2019. — Presidenza del presidente Alessandro MORELLI. – Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico Alessandra TODDE.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

La seduta è cominciata alle 14.05.

 

5-03217 Capitanio: Iniziative per la liberalizzazione delle frequenze 5,2 Ghz e 5,8 Ghz.

Massimiliano CAPITANIO (LEGA) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

La sottosegretaria Alessandra TODDE risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Massimiliano CAPITANIO (LEGA), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatto della risposta fornita dalla rappresentante del Governo. Insiste sulla necessità di un maggior coordinamento da parte del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero della difesa, al fine di poter favorire la diffusione delle tecnologie più avanzate superando il divario digitale fra le diverse aree del territorio e procedendo alla liberalizzazione di tutte le frequenze utilizzabili.

 

5-03217 Capitanio: Iniziative per la liberalizzazione delle frequenze 5,2 Ghz e 5,8 Ghz.

TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA

Il Fixed Wireless Access è una tecnologia che utilizza le onde radio per creare un ponte tra due infrastrutture fisse e consente velocità simili a quella della fibra ottica via onde radio, per questo può arrivare nelle zone in cui la fibra non riesce ad arrivare. Si tratta di una tecnologia in rapida crescita in Italia, al punto che si può affermare che nei prossimi anni la banda ultra larga si presenterà via fibra e via FWA.
Con specifico riferimento al quesito posto dagli Onorevoli interroganti, rappresento che alcune frequenze utilizzate per il FWA sono già libere, come la frequenza 5.4 GHz; altre, invece, sono sottoposte a licenza, come le frequenze 3.4-3.6 GHz.
Con riferimento alla frequenza 5.2 GHz e alla frequenza 5.8 GHz, rappresento che quest'ultima è stata oggetto della Raccomandazione ECC/REC (06)04 recante «Use of the band 5 725 – 5 875 mhz for broadband fixed wireless access (BFWA)».
Orbene, la Raccomandazione è un atto adottato dalla Conferenza europea delle poste e telecomunicazioni che non ha carattere di obbligatorietà. Mentre le Decisioni sono atti riguardanti questioni determinanti relative all'armonizzazione delle frequenze, le Raccomandazioni, infatti, si limitano a fornire una guida alle Amministrazioni CEPT che ne abbiano necessità, su argomenti non coperti dalle Decisioni.
In particolare, la citata raccomandazione ECC/REC/(06)04 ha fornito orientamenti per quelle Amministrazioni CEPT che intendano mettere a disposizione le frequenze 5 725-5 875 MHz per la realizzazione dei servizi di Fixed Wireless Access (FWA).
Di conseguenza, la raccomandazione ECC/REC/(06)04 non è stata recepita nel Piano di Ripartizione delle Frequenze.
In proposito, si fa presente che la bozza di revisione contenente le modifiche al PNRF di cui al decreto 27 maggio 2015 è stata resa disponibile in consultazione pubblica sul sito istituzionale del Ministero dello sviluppo economico.
Specifico altresì che, in Italia, le bande 5.2 e 5.8 GHz nel Piano Nazionale di Ripartizione delle Frequenze sono destinate ad una molteplicità di servizi. Specificamente la banda 5.8 GHz è in gestione esclusiva del Ministero della Difesa, dunque un eventuale recepimento raccomandazione ECC/REC/(06)04 non potrebbe prescindere dall'avallo di quest'Amministrazione.
Occorre sottolineare che le applicazioni oggi possibili nella banda 5.8 GHz sono di debole potenza, quali gli Short Range Devices, compatibili con gli usi del Ministero della Difesa; al contrario, le potenze previste dalla citata raccomandazione ECC/REC/(06)04 sono di ben altro ordine di grandezza per le applicazioni FWA.
In particolare, la gamma 863-870 MHz ospita essenziali servizi di radiocomunicazione del Comparto Difesa e Sicurezza, nonché categorie di apparati commerciali Short Range Devices che convivono con le citate applicazioni del Comparto Difesa e Sicurezza.
I sistemi Low Power Wide Area Network (LPWAN) rientrano nella categoria dei sopra citati Short Range Devices, destinati a un regime d'uso su base di non interferenza e senza diritto a protezione. In considerazione della potenziale pervasività e impatto spettrale delle LPWAN, il Ministero della Difesa ha acconsentito al loro impiego in modalità sperimentale, al fine di verificare l'effettiva compatibilità delle LPWAN nei confronti della applicazioni incumbent. Le citate sperimentazioni sono tutt'ora in corso.
Dunque, il Ministero della Difesa e il Ministero dello sviluppo economico continueranno a collaborare per garantire la corretta e proficua introduzione dei sistemi LPWAN nell'esistente ecosistema di radiocomunicazione afferente alla gamma 863-870 MHz, in attesa che sia definito lo scenario di licensing a cui tali sistemi saranno sottoposti.
In conclusione, rappresento che la banda 5.2 GHz, anch'essa cogestita con il Ministero della difesa, è ad oggi già destinata ad altre applicazioni, come disposto dalla nota 184 del Piano nazionale delle ripartizione delle Frequenze (decreto ministeriale 5 ottobre 2018), nell'ambito del servizio mobile; e che nella recente World Radio Communication Conference (tenutasi dal 28 Ottobre al 22 novembre 2019), sono stati individuati parametri per l'utilizzo di tali applicazioni di tipo wireless access nell'ambito del servizio mobile.

La seduta è terminata alle 14.30.

 

 

Contenuto pubblico