Camera dei Deputati - 5-04454 - Interrogazione su iniziative a tutela dei risparmiatori per l' acquisto di obbligazioni della Compagnia di navigazione Deiulemar.

Camera dei Deputati - 5-04454 - Interrogazione a risposta immediata in commissione presentata il 27 luglio 2020.

Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

la Deiulemar Compagnia di Navigazione è stata dichiarata fallita dal tribunale di Torre Annunziata con sentenza n. 24 del 2 maggio 2012. Al momento del fallimento circa 10.000 risparmiatori avevano investito acquistandone i titoli obbligazionari;

dalle indagini effettuate dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Torre Annunziata è emerso che, dal 2005 al 2012, sui conti correnti dell'ex amministratore delegato e dei soggetti riconducibili ad una società di fatto, si sono riscontrati flussi finanziari per circa 400 milioni di euro, risultando altresì che, nel corso degli anni, la società in parola ha effettuato una raccolta di credito per somme pari a quindici volte il valore delle riserve legali e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato, raccogliendo circa 684 milioni di euro, e totalizzando un patrimonio netto negativo pari ad oltre 858 milioni di euro;

nel 2013 sono stati dichiarati falliti anche i membri delle tre famiglie proprietarie delle Deiulemar. Il tribunale di Torre Annunziata prima, la corte d'appello di Napoli poi e da ultima la Corte di Cassazione hanno accertato l'esistenza di una società di fatto che fungeva da holding di controllo delle società del gruppo Deiulemar; i membri delle famiglie proprietarie della Deiulemar dichiarati falliti, sono stati giudicati colpevoli per vari episodi di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale e condannati per il reato di raccolta abusiva di risparmio. La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di condanna, e ha rinviato alla corte d'appello di Roma per la quantificazione della pena;

la raccolta abusiva di risparmio veniva effettuata attraverso l'emissione di obbligazioni al portatore, al di fuori dei limiti posti dal codice civile, e non riportate nella contabilità societaria. I titoli al portatore «fuori bilancio» erano facilmente confondibili, in quanto identici ai titoli cartacei regolarmente emessi e riportati in contabilità. Le obbligazioni, sia quelle regolari, sia quelle irregolari perché non riportate in contabilità ed emesse per un ammontare oltre il limite legale, sarebbero state negoziate in un ufficio denominato «ufficio obbligazioni»;

il tribunale, nella procedura fallimentare, ha riconosciuto e ammesso al passivo gli obbligazionisti per circa 720 milioni di euro. Ogni obbligazionista ha ricevuto ad oggi, dopo quasi 8 anni, solo il 6,4958 per cento dell'importo dell'obbligazione –:

quali iniziative di competenza intenda adottare per indennizzare i risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto dall'acquisto di titoli obbligazionari della Deiulemar anche mediante utilizzo del fondo di cui all'articolo 1, comma 343, della legge n. 266 del 2005.
(5-04454)

Camera dei Deputati

Martedì 28 luglio 2020

Finanze (VI)

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Martedì 28 luglio 2020. — Presidenza del vicepresidente Alberto Luigi GUSMEROLI. — Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Alessio Mattia Villarosa.

La seduta è cominciata alle 15.25.

5-04454 Grimaldi: Iniziative a tutela dei risparmiatori per l'acquisto di obbligazioni della Compagnia di navigazione Deiulemar.

Luigi GALLO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Alessio Mattia VILLAROSA chiede cortesemente al collega di poter rinviare ad altra seduta lo svolgimento dell'interrogazione in titolo, dal momento che – vista la rilevanza del tema trattato, sul quale tutte le forze politiche in passato si sono impegnate – si rendono necessari ulteriori approfondimenti.
Ricorda al riguardo i passi in avanti fatti da questo Governo nelle azioni risarcitorie dei risparmiatori colpiti dal fallimento degli istituti di credito. Pur non essendo un istituto bancario, la Compagnia di navigazione Deiulemar si trova in una situazione assimilabile, poiché si tratta di una società che non dispone dei capitali necessari a risarcire i risparmiatori, che sono stati vittime di un comportamento senza dubbio scorretto da parte della società.

Luigi GALLO (M5S) sebbene non abbia ricevuto risposta, ringrazia in ogni caso il sottosegretario e gli uffici del MEF per l'attenzione riservata alla problematica citata.

La seduta è terminata alle 15.50.

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