Camera dei Deputati - 5-04748 - Interrogazione sul piano straordinario annunciato da Open fiber per portare la rete in 171 comuni montani. RISPOSTA
Camera dei Deputati - 5-04748 - Interrogazione a risposta immediata in Commissione presentata il 12 ottobre 2020.
— Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:
come riportato dal Corriere della sera, Open fiber annuncia un piano straordinario per portare la rete in 171 comuni montani;
per dare operatività al Piano Banda ultra larga (Bul) del 3 marzo 2015, Infratel – soggetto attuatore su incarico del Ministero dello sviluppo economico – ha indetto una procedura ad evidenza pubblica attraverso due bandi di gara a giugno e a novembre 2017 e un terzo bando ad aprile 2019;
l'operatore «wholesale-only» Open Fiber S.p.a. si è aggiudicato i tre bandi, offrendo un forte incremento di copertura «UI over 100» di tipo Ftth (fibra a casa), da 2.748.398 UI della base di gara a 7.931.398 UI (+189 per cento), ma sconta un fortissimo ritardo in condizioni di grave incertezza sullo stato di realizzazione dell'opera;
gli open data disponibili nel sito bandaultralarga.italia.it del 24 settembre 2020 riportano 268 comuni con progetto in fibra terminato; il report di avanzamento del progetto Bul del 31 luglio 2020 conta invece 315 comuni con collaudo positivo. Il Ministro interrogato, in audizione al Senato, il 28 gennaio 2020, aveva indicato 424 comuni completati al 31 dicembre 2019;
preoccupa l'incertezza sui numeri dei comuni effettivamente terminati e l'assenza di informazioni sulle abitazioni raggiunte che dovrebbero essere indicate per ciascun comune e per ciascuna tecnologia (fibra o Fwa) con cadenza regolare, quanto meno trimestrale;
al contempo, il numero di comuni in fibra risulta diminuito rispetto alle previsioni di gara da 7.439 a 6.232 e i motivi non sono stati chiariti in modo analitico caso per caso;
risulterebbe, inoltre, un declassamento di comuni da fibra a Fwa, rispetto all'offerta iniziale;
si ribadisce, come già è stato fatto in passato, l'indifferibile necessità e urgenza di disporre dell'integrale documentazione delle tre gare, dell'offerta Open Fiber, della convenzione di concessione firmata, nonché, comune per comune, dell'elenco delle UI «over-100» e «over-30» che Open Fiber ad oggi prevede di fornire –:
se il Ministro interrogato, alla luce dei fatti sopra esposti, intenda chiarire cosa significa portare la copertura Fwa in 171 comuni in aree cosiddette «bianchissime», quando ci si attenderebbe il rispetto di un piano operativo, sinora disatteso, e se intenda adoperarsi affinché sul sito di Infratel sia pubblicato il crono programma, per ciascuno dei 171 comuni, come da recenti dichiarazioni di Open Fiber, indicando con precisione le date di ogni fase programmatica e aggiornando periodicamente le suddette informazioni, dando evidenza delle eventuali deviazioni e delle relative motivazioni.
(5-04748)
CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 13 ottobre 2020
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Martedì 13 ottobre 2020. — Presidenza del vicepresidente Paolo FICARA. — Interviene la sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economico, Mirella Liuzzi.
La seduta comincia alle 14.50.
5-04748 Bruno Bossio: Attuazione del Piano per la banda ultra larga in alcuni comuni montani e trasparenza dei dati relativa allo stato di attuazione del progetto BUL.
Vincenza BRUNO BOSSIO (PD) illustra l'interrogazione in titolo.
La sottosegretaria Mirella LIUZZI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7).
Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta fornita dalla rappresentante del Governo, essendo quindi evidente che è Open fiber a non voler fornire i dati sullo stato di avanzamento della rete e sugli interventi eseguiti sulle singoli unità immobiliari. Ritiene altresì necessario che venga chiarito se i 171 Comuni montani interessati dall'annunciato Piano straordinario siano in realtà già ricompresi nei bandi che Open Fiber si è già aggiudicato in precedenza. Al riguardo ritiene necessario che i cittadini conoscano nel dettaglio come vengono spesi soldi pubblici e se effettivamente sia possibile che la preannunciata rete unica possa essere realizzata.
La seduta termina alle 15.20.
5-04748 Bruno Bossio: Attuazione del Piano per la banda ultra larga in alcuni comuni montani e sulla trasparenza dei dati relativa allo stato di attuazione del progetto BUL.
TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA
Con riferimento al question time in oggetto intendo precisare che le «aree bianchissime», alle quali fa riferimento l'Onorevole interrogante, sono state individuate sulla base dei dati forniti da AGCOM. Si tratta di aree dove non risulta disponibile alcun tipo di accesso ad internet fisso.
In particolare, si considerano ricompresi nelle «aree bianchissime» 204 Comuni dove la percentuale di utenze « no internet» è superiore al 10 per cento, in base a dati riferiti a maggio 2020.
In attesa del completamento della rete BUL (Banda Ultra Larga) in tali aree, il concessionario Open Fiber si è reso disponibile ad accelerare la copertura di un massimo di 196 Comuni, anticipando interventi comunque già previsti dal contratto di concessione e sostenendo oneri incrementali a proprio carico fuori della stessa. Nel complesso, Open Fiber ritiene di poter coprire fino a 171 Comuni, pari al 98 per cento delle unità immobiliari non coperte, entro 12 mesi dall'avvio del piano e fino a ulteriori 25 Comuni entro il 2022.
Il Piano Aree Bianchissime è stato presentato da Open Fiber al Ministro dell'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, in qualità di Presidente del CoBUL, all'esito di un tavolo di confronto del MID con AGCOM e gli operatori. Al riguardo, mi preme specificare che tale piano non coinvolgerebbe direttamente né il MiSE né Infratel Italia. Pertanto sulla questione in questa sede posso riferire, per quanto concerne le competenze del MiSE, che si tratterebbe di un piano finanziato integralmente da Open Fiber, che agirebbe fuori dalle dinamiche contrattuali della concessione BUL e per il quale non saranno distratti ulteriori fondi pubblici.
Il Piano Aree Bianchissime si aggiungerebbe, quindi, all'intervento pubblico. In particolare, in alcuni territori, tale Piano si proporrebbe di intervenire, coprendo con il sistema misto di collegamenti via cavo e via radio (Fixed Wireless Access – FWA) – aree che poi saranno servite interamente con la fibra ottica (Fiber to the Home – FTTH) dal Piano BUL – o anticipando il collegamento misto (FWA) già previsto dallo stesso Piano BUL.
Per quanto attiene alla doglianza espressa dall'Onorevole interrogante sul ritardo complessivo nella realizzazione del piano originario, richiamo quanto già riferito dal Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione, in qualità di presidente del CoBUL, e dal Ministro dello sviluppo economico.
Come noto, il progetto tecnico proposto dal concessionario si basa sulla copertura con un'architettura moderna interamente in fibra ottica (FTTH) di 6,4 milioni di unità immobiliari distribuite in circa 6.000 comuni e sull'utilizzo della tecnologia mista cavo-radio (FWA) per 2 milioni di unità immobiliari nei restanti comuni.
Alla data del 12 ottobre, i comuni con la fibra ottica (FTTH) collaudati, positivamente o con prescrizioni, sono circa 449 con una copertura pari a 535.677 unità immobiliari; i comuni con la fibra ottica che sono invece in commercializzazione sono 633, con una copertura di circa 745.486 unità immobiliari.
Per quello che attiene alla richiesta di accessibilità dei dati aggiornati sul piano BUL, si rappresenta che Infratel Italia aggiorna su base giornaliera lo stato di avanzamento del piano BUL comune per comune, indicando anche la tecnologia disponibile (FWA o fibra) sull'apposito sito dedicato (https://bandaultralarga.italia.it/). Inoltre, Infratel pubblica e aggiorna mensilmente la relazione sullo stato di avanzamento complessivo delle tre gare BUL; l'ultimo aggiornamento è datato settembre 2020.
Sul sito BUL sono inoltre disponibili i contratti di concessione con i relativi allegati tecnici. Ad oggi non sono invece consultabili l'offerta tecnica ed economica di Open Fiber. Quest'ultimo, nella qualità di controinteressato, si è sempre opposto alla pubblicazione, facendo valere la sussistenza di «segreti tecnici e commerciali» ai sensi dell'articolo 53, comma 5, lettera a), del decreto legislativo 50 del 2016. La questione dell'ostensibilità di questi documenti non risulta di immediata soluzione e posso comunicare che è attualmente al vaglio dei consulenti legali di Infratel Italia.
Infine, per quello che attiene ai comuni oggetto di intervento del piano BUL, si precisa che Open Fiber si è impegnata, in sede di offerta tecnica, a coprire 7.708 comuni. Di questi, 1.476 non saranno coperti da tecnologia in fibra (FTTH): 1.183 comuni saranno serviti soltanto da tecnologia mista (FWA) e i restanti 293 comuni non saranno oggetto di intervento, in quanto già serviti da operatori privati che assicurano una vasta copertura del territorio comunale. In questi 293 comuni, le unità immobiliari già raggiunte dal servizio privato fornito da altri operatori sono più del 95 per cento del totale e le restanti unità immobiliari, non coperte da servizi di connettività, sono dislocate su territori di vaste dimensioni. Il rilegamento con la tecnologia a fibra ottica (FTTH) delle unità immobiliari in tali comuni comporterebbe elevatissimi costi di realizzazione dei collegamenti ottici. Tali comuni potranno tuttavia essere oggetto di intervento nelle prossime fasi della Strategia Nazionale per la Banda Ultralarga.