Camera dei Deputati – 5-05143 – Interrogazione sullo schema di divisione dei fondi del Recovery plan e le risorse previste per digitalizzazione. RISPOSTA
Camera dei Deputati – 5-05143 – Interrogazione a risposta immediata in Commissione presentata il 9 dicembre 2020.
— Al Ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione. — Per sapere – premesso che:
da quanto si apprende dagli organi di stampa degli ultimi giorni in merito al Piano nazionale di ripresa e resilienza all'esame del Consiglio dei ministri, nello schema di divisione dei fondi del Recovery plan sarebbero previsti 48,7 miliardi di euro per digitalizzazione distribuiti in 13 progetti;
in particolare 10,1 miliardi di euro sarebbero destinati a digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella pubblica amministrazione; 35,5 miliardi all'innovazione, competitività, digitalizzazione 4.0 e all'internazionalizzazione; 3,1 miliardi per cultura e turismo;
nella bozza manca la definizione puntuale dei progetti e soprattutto chi li ha sviluppati, informazione quanto meno necessaria considerata la distribuzione puntuale dei miliardi destinati alla loro realizzazione;
per contro, all'area sanità saranno destinati circa 9 miliardi di euro, di cui 4,8 al cluster «Assistenza di prossimità e telemedicina» e 4,2 ai progetti per innovazione, ricerca e digitalizzazione dell'assistenza sanitaria;
a fronte della cifra destinata all'area della digitalizzazione e dell'innovazione appare quanto meno doveroso, a parere degli interroganti, indicare da chi sono stati sviluppati i progetti previsti –:
quali siano nello specifico i progetti a cui sono destinati i fondi dei Recovery plan previsti per digitalizzazione, innovazione e sicurezza e soprattutto chi li abbia sviluppati.
(5-05143)
CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 10 dicembre 2020
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Giovedì 10 dicembre 2020. — Presidenza della presidente Raffaella PAITA. – Interviene la Ministra per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano.
La seduta comincia alle 13.
5-05143 Silvestroni: Progetti destinati all'area della digitalizzazione e innovazione nell'ambito del Recovery Plan.
Mauro ROTELLI (FDI), in qualità di cofirmatario, illustra l'interrogazione in titolo.
La ministra Paola PISANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).
Mauro ROTELLI (FDI), replicando, prende atto della risposta fornita dal rappresentante del governo, evidenziando come l'interrogazione a sua firma consenta alla Commissione di approfondire alcune tematiche di particolare interesse.
Si dichiara solo parzialmente soddisfatto della risposta fornita anche perché non è stata data alcuna indicazione riguardo ai soggetti che hanno effettivamente sviluppato i richiamati progetti di digitalizzazione. Nel sottolineare l'importanza che anche ai gruppi di opposizione sia data la possibilità di dare un contributo fattivo, segnala, approfittando della presenza della ministra, che in qualità di parlamentare ha ricevuto numerose segnalazioni relative alla questione dei cosiddetti navigator che temono di perdere il proprio posto di lavoro.
La seduta termina alle 13.35.
5-05143 Silvestroni: Progetti destinati all'area della digitalizzazione e innovazione nell'ambito del Recovery Plan.
TESTO INTEGRALE DELLA RISPOSTA
L'emergenza sanitaria in corso ha evidenziato quanto al nostro Paese può risultare utile investire nel digitale per soddisfare esigenze dei cittadini.
Nell'ambito del «Piano nazionale di ripresa e resilienza» il Dipartimento per la Trasformazione digitale, del quale mi avvalgo, sta preparando cinque progetti che hanno lo scopo di far avanzare il nostro Paese nell'impiego di nuove tecnologie perseguendo sia uno degli obiettivi indicati come prioritari dal programma europeo «Next Generation Eu», sia un nostro preciso interesse nazionale.
A partire da luglio scorso, i miei Uffici e, a supporto, il Dipartimento per la Trasformazione Digitale hanno lavorato alla presentazione di progetti che potessero realizzare questi obiettivi, confrontandosi costantemente, oltre che con il Comitato tecnico di valutazione presieduto dal Ministro per gli Affari europei Vincenzo Amendola, con tutti i soggetti istituzionali coinvolti nei nostri progetti, con le Regioni e con le società pubbliche partecipate.
Gli interventi proposti sono stati elaborati avendo riguardo anche alle recenti riforme introdotte dal decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito dalla legge n. 120 del 2020.
I progetti proposti riguardano le seguenti aree:
infrastrutture digitali: per sviluppare infrastrutture affidabili e accompagnare le amministrazioni verso tecnologia cloud. Il cloud archivia, rende disponibili e potenzialmente analizza i dati digitali di miliardi di dispositivi in rete e oggi rappresenta la sfida più importante per la digitalizzazione del Paese, poiché costituisce il substrato tecnologico che abilita lo sviluppo e l'utilizzo di nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale;
dati e interoperabilità: al fine di dare piena attuazione al principio chiamato in gergo «once only», una volta sola, che evita ai cittadini di fornire alla Pubblica amministrazione le stesse informazioni più di una volta;
servizi e Piattaforme: finalizzato allo sviluppo e miglioramento di piattaforme cosiddette «abilitanti» quali l'identità digitale, la firma elettronica, strumenti di pagamento di base, fascicolo sanitario elettronico, nonché sviluppo di servizi digitali per cittadini e imprese;
sicurezza cibernetica e la privacy dei cittadini: premessa necessaria per lo sviluppo di servizi digitali sicuri e contrastare minacce cibernetiche migliorando la capacità di resilienza del sistema Paese.
Affinché i cittadini possano beneficiare della trasformazione digitale della Pubblica amministrazione sono stati elaborati specifici progetti volti ad accrescere le conoscenze dei cittadini in campo digitale.
Le decisioni sull'assetto definitivo del Piano nazionale di ripresa e resilienza saranno prese dal Consiglio dei Ministri e Parlamento, cosicché ad oggi posso solo limitarmi, anche in considerazione del tempo che mi è accordato in questa sede, alla descrizione generale delle azioni perseguite con i progetti del Piano.