Senato - 4-02922 - Interrogazione sul ritardo nei pagamenti degli indennizzi della legge Pinto.
Senato - 4-02922 - Interrogazione a risposta scritta presentata il 19 febbraio 2020.
- Ai Ministri dell'economia e delle finanze e della giustizia. - Premesso che:
con riferimento agli indennizzi della legge 24 marzo 2001, n. 89, nota come legge Pinto, considerato il ritardo nei pagamenti ai creditori delle competenti direzioni generali dei Ministeri dell'economia e delle finanze e della giustizia (attualmente risultano in pagamento le domande pervenute nel gennaio 2017), l'interrogante evidenzia che la Corte di cassazione a sezioni unite civili, con la sentenza 19 marzo 2014 n. 6312, ha statuito che detto indennizzo compete anche nel caso di durata non ragionevole dei giudizi di equa riparazione;
l'interrogante rileva altresì che, con la recente sentenza n. 19883 del 23 luglio 2019, le sezioni unite civili della Corte di cassazione hanno statuito che al periodo del processo di equa riparazione va aggiunto quello della mancata esecuzione dei decreti relativi e che pertanto va calcolato nell'indennizzo anche il periodo di ritardata esecuzione;
le corti di giustizia internazionali hanno peraltro richiamato e successivamente sanzionato tante volte lo Stato italiano al "pagamento rapido ed effettivo" dei debiti (da ultimo, Corte di giustizia dell'Unione europea 28 gennaio 2020),
si chiede di sapere quali misure intendano assumere i Ministri in indirizzo al fine di evitare che, in conseguenza dei ritardi, oltre a non eseguire giudicati, cui i cittadini contribuenti hanno diritto, non si incrementi ulteriormente il debito pubblico con grave pregiudizio dello Stato.
(4-02922)