Senato della Repubblica – 3-01657 – Interrogazione sul viadotto Himera, sito sull'autostrada A19 Palermo- Catania che ha subito un crollo a causa di una frana spezzando in due la Sicilia.

Senato della Repubblica – 3-01657 – Interrogazione a risposta orale presentata il 9 Giugno 2020.

Interrogazioni orali con carattere d'urgenza ai sensi dell'articolo 151 del Regolamento

 - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Premesso che:

il 10 aprile 2015 il viadotto Himera, sito sull'autostrada A19 Palermo-Catania, ha subito un crollo a causa di una frana, che ha di fatto spezzato in due la Sicilia: in seguito al cedimento, era stato annunciato che il viadotto sarebbe stato pronto in 16 mesi. Da allora, pur essendo trascorsi 5 anni, l'infrastruttura non è ancora stata completata;

in una prima fase successiva al crollo, al fine di raggiungere le due città collegate precedentemente dal viadotto, era necessario optare per un percorso lungo 30 chilometri, pari a circa un'ora di viaggio, a fronte dei 270 metri costituenti la lunghezza del viadotto, su strade di montagna, con un disagio non indifferente per gli automobilisti;

dopo circa 7 mesi e con un investimento di ben 7,4 milioni di euro, è stato realizzato un bypass che consente di scavalcare la carreggiata oggetto del cedimento, senza tuttavia provvedere alla ricostruzione del viadotto;

trascorsi 3 anni dal crollo, nel maggio del 2018, si sono avviati i lavori di ricostruzione che sarebbero dovuti terminare nell'aprile del 2020, e che ad oggi non sono stati ancora portati a compimento;

intorno alla metà del mese di maggio 2020, ANAS ha annunciato un ulteriore ritardo, posticipando la fine dei lavori da luglio a settembre;

il 19 maggio 2020, nel corso di un'audizione presso la 14ª Commissione permanente (Politiche dell'Unione europea) del Senato, il ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, ha garantito, sulla scia di quanto dichiarato dal viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Giancarlo Cancelleri pochi giorni prima, che il viadotto sarebbe stato completato per luglio;

considerato che:

il ponte di Genova, ricostruito in meno di due anni, dimostra come la burocrazia non possa essere una scusante valida dietro cui nascondersi per la mancata realizzazione di un'opera nei tempi previsti;

il sud Italia paga da sempre in termini economici e sociali la grave carenza di infrastrutture, evidenziata anche dal severo monito giunto dall'Europa nell'ottobre scorso, quando la Commissione minacciò l'Italia di intervenire con un taglio dei fondi strutturali, se non avesse mantenuto un adeguato livello di investimenti nel Mezzogiorno;

il Governo ha più volte discusso e annunciato interventi infrastrutturali, relativi allo sblocco dei cantieri, senza tuttavia presentare un adeguato e puntuale piano al fine di trasformare gli annunci in fatti concreti,

si chiede di sapere:

quando saranno effettivamente conclusi i lavori relativi al viadotto Himera, al fine di consentire una mobilità adeguata ai cittadini siciliani;

se il Ministro in indirizzo, al di là degli annunci, abbia intenzione di realizzare le opere infrastrutturali necessarie al Sud e alla Sicilia e quando intenda presentare tale piano al Parlamento. (3-01657)

 

Contenuto pubblico