Senato della Repubblica – 3-01692 – Interrogazione sulla realizzazione dell'autostrada Roma -Latina e della bretella Cisterna- Valmontone per le quali è stata costituita Autostrade del Lazio SpA, società mista tra ANAS e Regione Lazio. RISPOSTA

Senato della Repubblica – 3-01692 – Interrogazione a risposta immediata presentata il 17 Giugno 2020.

- Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Premesso che:

la realizzazione dell'autostrada Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone risponde ad interessi di carattere nazionale volti, da una parte, a saldare la cesura esistente tra la A12 Roma-Civitavecchia ed il confine con la Campania e, dall'altra, ad assicurare il raccordo tra il sistema autostradale centrale A1 e quello tirrenico, consentendo di alleggerire il traffico veicolare, particolarmente intenso, insistente sulle strade Pontina e Appia;

per la realizzazione dell'opera il CIPE, con delibera n. 50/2004, ha stanziato 465,8 milioni di euro;

nel 2008 per la realizzazione dell'opera è stata costituita Autostrade del Lazio SpA, società mista tra ANAS e Regione Lazio;

l'opera ha un costo complessivo di 2,7 miliardi di euro;

la gara ad evidenza pubblica è stata espletata ed aggiudicata il 19 dicembre 2016, ma è stata successivamente annullata dalla giustizia amministrativa;

appare evidente il ritardo accumulato negli anni;

tale ritardo condanna il territorio della provincia di Latina ad un anacronistico isolamento che minaccia l'economia locale, con numerose aziende che decidono di delocalizzare e abbandonare per mancanza di collegamenti e infrastrutture adeguate;

gli interroganti rilevano che tali infrastrutture si rendono a maggior ragione necessarie per la presenza in provincia di Latina di uno dei poli chimico-farmaceutici più importanti del territorio nazionale, con aziende di caratura internazionale e che fanno dell'export il loro core business;

dati ACI aggiornati al 2018 indicano che la strada statale 148 "Pontina", che collega Latina a Roma e sul cui tracciato dovrebbe nascere la Roma-Latina, è stata teatro di 268 incidenti che hanno causato 8 morti e ben 436 feriti, numeri che rilevano la pericolosità della strada che è buia, a tratti dissestata, e con segnaletica orizzontale e verticale in parte carente: è una strada oramai non più sufficiente a contenere la mole di traffico veicolare;

il 24 aprile 2020, l'assessore regionale per i lavori pubblici Mauro Alessandri, durante un'audizione in Commissione Bilancio della Regione Lazio, ha dichiarato che "è intenzione del ministro, nel decreto di prossima emanazione, individuare il commissario per la sua realizzazione sulla base di un progetto che abbiamo ripassato al vaglio di un buon confronto";

tale nomina commissariale non è mai avvenuta;

a parere degli interroganti, anche a causa della crisi economia generata dal COVID-19, la realizzazione della Roma-Latina e della Cisterna-Valmontone non è più rinviabile, pena il rischio concreto di desertificazione del tessuto produttivo locale,

si chiede di sapere:

come il Ministro in indirizzo intenda procedere al fine del tempestivo avvio della realizzazione dell'autostrada Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone, preservando le attuali autorizzazioni acquisite e se sia prevista un'ulteriore dotazione di fondi del CIPE o se sia previsto un incremento aggiuntivo alla dotazione finanziaria iniziale di 465 milioni di euro;

come intenda procedere per scongiurare un'eventuale perenzione dei fondi già assegnati e quali iniziative di competenza intenda assumere a supporto della Regione Lazio o di ANAS, per assicurare la realizzazione dell'autostrada Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone.

(3-01692)

Senato della Repubblica

Giovedì 18 giugno 2020

La seduta è iniziata alle 15:03.

Interrogazione 3-01692 sulla realizzazione di un'autostrada tra Roma e Latina e di una bretella tra Cisterna e Valmontone,.

CALANDRINI (FdI). Signor Presidente, signor Ministro, il territorio della provincia di Latina attende da oltre venti anni la realizzazione dell'autostrada Roma-Latina e della bretella Cisterna-Valmontone, opere strategiche che consentirebbero non solo di collegare la capitale al capoluogo pontino, ma anche di migliorare la rete esistente tra la città di Roma, la Regione Campania e l'autostrada del sole A1.

Per l'esecuzione dell'opera, il CIPE con delibera del 2004 stanziò 468 milioni di euro. Nel 2008 per realizzare la stessa opera fu costituita una società per azioni chiamata Autostrade del Lazio, società mista tra la Regione e l'ANAS. L'opera ha un costo complessivo di 2,7 miliardi di euro e risulta evidente il ritardo ventennale per l'esecuzione di questa opera. Il ritardo condanna il territorio della provincia di Latina a un isolamento che penalizza l'economia locale, con numerose aziende che hanno deciso di delocalizzare per mancanza di collegamenti, oltre all'alta incidentalità che rende la Pontina una delle arterie più pericolose d'Italia.

La realizzazione di questa infrastruttura, inoltre, avrebbe un impatto formidabile sul territorio della provincia di Latina, che, Ministro, le rammento avere il primo polo chimico-farmaceutico d'Italia, oltre a un aggancio fondamentale al corridoio europeo dell'autostrada A1.

Voglio anche ricordare, inoltre, a quanto accaduto il 24 aprile, poco meno di due mesi fa, quando, in un'audizione ufficiale della Commissione bilancio presso la regione Lazio, l'assessore ai lavori pubblici, che appartiene al suo stesso partito, signor Ministro, ha dichiarato, testualmente, che è intenzione del suo Ministero, in un decreto di prossima emanazione, individuare un Commissario straordinario per l'esecuzione dell'opera (io immagino sulla stregua del Ponte Morandi di Genova).

Tale nomina non è mai avvenuta. Quindi, Fratelli d'Italia, le chiede di sapere come il Governo intende procedere per realizzare la Roma-Latina e la Cisterna- Valmontone; come intende essere di supporto alla Regione è all'ANAS e con quali ulteriori risorse intende procedere alla costruzione di quest'opera, che è di vitale importanza per la provincia di Latina.

PRESIDENTE. Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, onorevole De Micheli, ha facoltà di rispondere all'interrogazione testé illustrata, per tre minuti.

DE MICHELI,ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Signor Presidente, la realizzazione del corridoio del corridoio intermodale viario Roma-Latina, ivi compresa la bretella Cisterna-Valmontone, costituisce un'assoluta priorità per il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, attesa la rilevanza economica e sociale, oltre che trasportistica dell'opera.

Al fine di salvaguardare l'attività fino ad oggi espletata, nonché di accelerare i tempi di definizione di un complessissimo iter procedurale, e di supportare esattamente il processo decisionale, è stato istituito presso il MIT un tavolo di lavoro cui partecipano la regione Lazio, l'ANAS e la società "Autostrade del Lazio".

Evidenzio che alla riunione del CIPE, calendarizzata per il 25 giugno, verrà trattato il tema del completamento del corridoio tirrenico meridionale A12-Appia e bretella autostradale Cisterna-Valmontone, tratto A12 Roma-Civitavecchia, Roma-Tor de' Cenci, proroga della dichiarazione di pubblica utilità, che è il primo atto che ci consente di procedere; e che è stato presentato un emendamento, in corso di discussione esattamente in queste ore al disegno di legge di conversione del decreto rilancio alla Camera dei deputati, finalizzato ad agevolare la realizzazione dell'opera.

Quanto all'utilizzo delle risorse pubbliche attualmente disponibili, rappresento che tutti i soggetti istituzionali stanno procedendo alla conclusione degli atti formali, che ci consentiranno di chiudere, non solo le questioni giuridiche che immagino il collega senatore conosca benissimo, ma soprattutto di utilizzare le risorse e presentare quanto prima il progetto.

In merito alla questione del commissariamento, come sa, noi avevamo prodotto un elenco, all'interno del quale l'opera era presente, ma la decisione successiva di intervenire, peraltro a brevissimo, su tutta la questione riguardante la semplificazione delle procedure, ha fatto sì che noi ci mettessimo in una condizione, oltre che di discussione delle opere, anche di attesa, per arrivare, con le nuove norme e, quindi, con i nuovi poteri commissariali e con i nuovi elenchi, ad attuare le politiche che avevamo annunciato proprio su questa tratta.

PRESIDENTE. Ha facoltà di intervenire in replica il senatore Calandrini, per due minuti.

CALANDRINI (FdI). Signor Presidente, signor Ministro, non mi ritengo assolutamente soddisfatto della risposta perché lei, signor Ministro, in verità non mi sta rispondendo.

Auspicavo che lei venisse qui oggi, in quest'Aula, per annunciare l'avvio imminente dei lavori, considerando, come diceva lei poco fa, che ad ottobre di quest'anno scade il vincolo preordinato all'esproprio per poter occupare i terreni dove dovrà sorgere questa infrastruttura.

Per cui, presumo che, se questo non accadrà, salterà completamente tutto. Mi ero illuso di un suo impegno nella nomina di un Commissario straordinario per poter accelerare l'iter di questa opera. Prendo atto che nel Governo prevalgono altre logiche, perché lei, signor Ministro, qui è chiamato a mettere una pezza. Non ci nascondiamo dietro ad un dito, perché sappiamo benissimo che i suoi compagni di viaggio, parte della sua maggioranza, cioè il MoVimento 5 Stelle, vedono la Roma-Latina come il fumo negli occhi.

Sacrificate una infrastruttura, importantissima per la provincia di Latina e per la regione Lazio, sull'altare di una tenuta della maggioranza, che fa acqua da tutte le parti ed è incollata alle proprie portone. Quindi, lei e il suo Governo avete sulla coscienza un tessuto imprenditoriale che sta morendo e che state rifiutando di salvare. (Applausi).

La seduta è terminata alle 16:37.

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