Senato della Repubblica - 4-03564 - Interrogazione sulla Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA – VAS e su potenziali conflitti di interessi dei suoi componenti.

Senato della Repubblica - 4-03564 - Interrogazione a risposta scritta presentata il 28 maggio

- Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Premesso che:

la Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA - VAS, istituita con decreto del Presidente della Repubblica n. 90 del 14 maggio 2007, è l'organismo del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare che si occupa di valutare l'impatto ambientale e strategico dei progetti infrastrutturali, che secondo la normativa comunitaria potrebbero avere un impatto sull'ambiente;

i componenti della Commissione sono nominati con decreto del Ministro dell'ambiente;

il decreto ministeriale 13 novembre 2018, n. 300, definisce i profili di competenza ed esperienza e i criteri per l'individuazione dei componenti della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale e strategico. Alla lettera c), si specifica che i candidati devono dichiarare: «assenza di conflitti di interesse» e «di non aver intrattenuto rapporti, nei due anni antecedenti alla nomina, né di intrattenere al momento della manifestazione di interesse, rapporti di collaborazione o consulenza, comunque denominati, anche svolti a titolo gratuito, con soggetti giuridici destinatari di atti autorizzativi emanati a seguito dei provvedimenti di VIA, VINCA e VAS»;

con avviso pubblico 15524AGP del 19 novembre 2018, del direttore generale affari generali e personale, è stata richiesta la manifestazione d'interesse per la nomina dei componenti della Commissione VIA e VAS, pubblicato in «bandi e avvisi» del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. L'avviso ribadiva la richiesta di dichiarazione attestante l'assenza di conflitti di interesse nei due anni antecedenti alla firma della dichiarazione;

con decreto 20 agosto 2019, n. 241, il Ministro ha discrezionalmente scelto 40 soggetti ritenuti idonei, individuati nelle candidature messe a disposizione dalla Commissione di selezione;

come si apprende da fonti di stampa, nella nuova composizione della Commissione ci sarebbero situazioni di dichiarazioni mendaci dei profili selezionati. In particolare vengono segnalati:

il dottor L. B., che ha svolto e svolge attività di consulenza a beneficio del commissario straordinario del Governo per la bonifica di Bagnoli; nell'anno 2019 il sito di Bagnoli è stato oggetto di VAS con decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con il Ministero per i beni e le attività culturali, "Programma risanamento ambientale e rigenerazione urbana del sito di rilevante interesse nazionale Bagnoli"; come riportato nel curriculum ha svolto e continua a svolgere attività di predisposizione di studi di impatto ambientale;

il dottor A. M., che ha svolto e continua a svolgere attività di supporto tecnico alla Regione Siciliana; la Regione Siciliana è beneficiaria «di atti autorizzativi emanati a seguito dei provvedimenti di VIA, VINCA e VAS», l'ultimo dei quali risale a circa un anno dalla dichiarazione di assenza di conflitto di interessi presentata, con decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare di concerto con il Ministero per i beni e le attività culturali, sul "Piano di gestione del rischio di alluvioni del distretto idrografico della Sicilia - approvazione in sede VAS";

il dottor G. G. che svolge consulenza a beneficio della Nucleco SpA, società controllata dalla Sogin SpA, che si occupa della dismissione delle centrali nucleari italiane ed è sottoposta alle autorizzazioni ambientali di competenza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, in particolare VIA;

il dottor R. D., che risulta consulente e coordinatore scientifico di TAP - Trans Adriatic Pipeline, società responsabile del progetto del gasdotto Italia-Azerbaijan;

la dottoressa G. D. G., difensore di fiducia del Comune di Melendugno, che si è occupata più volte del gasdotto TAP, predisponendo osservazioni e redigendo azioni giurisdizionali;

la dottoressa E. T., rappresentante in giudizio la Global Petroleum Ltd, società proponente di permessi di ricerca idrocarburi sottoposti a VIA e che ha messo in discussione la struttura, regolamentare dei permessi di ricerca, portando l'Italia davanti alla Corte di giustizia dell'Unione europea;

la dottoressa A. D. B., che svolge attività di coordinamento tecnico-scientifico dello studio di impatto ambientale del nodo stradale ed autostradale di Genova per la cosiddetta «Gronda», sottoposto a VIA con verifiche di ottemperanza in corso;

con decreto ministeriale 28 marzo 2018, n. 122, è stato adottato il piano triennale 2018-2020 di prevenzione della corruzione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo, alla luce dei rilievi esposti, intenda adoperarsi per adottare le iniziative di sua competenza, svolgendo ogni opportuna verifica.

(4-03564)

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