Senato della Repubblica - 4-04079 - Interrogazione sul Consorzio Venezia Nuova, in amministrazione straordinaria fino alla realizzazione del Mo.S.E. e la concessione di porzioni del complesso demaniale "Arsenale di Venezia" al fine di eseguire interventi consistenti nella realizzazione di opere nuove e nel recupero e ristrutturazione di manufatti già esistenti.

Senato della Repubblica - 4-04079 - Interrogazione a risposta scritta presentata il 16 settembre 2020.

- Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Premesso che:

fino alla realizzazione del Mo.S.E. (acronimo di Modulo Sperimentale Elettromeccanico), indicato quale termine di consegna entro il 31 dicembre 2021, il Consorzio Venezia Nuova sarà in amministrazione straordinaria e temporanea ai sensi dell'articolo 32, comma 1, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90;

con provvedimento del prefetto di Roma n. 45800 del 12 febbraio 2016, la straordinaria e temporanea gestione del Consorzio è stata estesa alla Comar S.c.a.r.l., attribuendo ai medesimi amministratori straordinari del Consorzio Venezia Nuova, ex lege, tutti i poteri e le funzioni degli organi di amministrazione dell'impresa, con riferimento alla completa realizzazione degli interventi relativi agli impianti meccanici ed elettromeccanici destinati a completare le opere alle bocche di porto previsti dall'"Atto d'impegno" del 26 gennaio 2010, e pertanto del compito fondamentale del completamento dei lavori del Mo.S.E.;

con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 novembre 2019, ai sensi dell'articolo 4, comma 6-bis, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, l'architetto Elisabetta Spitz è stata nominata commissario straordinario con il compito di sovrintendere alle fasi di prosecuzione dei lavori volti al completamento del sistema Mo.S.E.;

notizie di stampa ("la Repubblica", 14 novembre 2019) rivelano che l'architetto Spitz ha già lavorato per lunghi periodi a Venezia ricoprendo incarichi pubblici e privati che l'hanno portata, in più occasioni, ad avere rapporti con il Consorzio Venezia Nuova e l'allora presidente-direttore, ingegner Giovanni Mazzacurati. In particolare si legge nel curriculum della commissaria Spitz che è stata, tra l'altro, Presidente del consorzio di progettazione della salvaguardia delle aree abitate di Venezia (1992-1999) e consulente dell'Autorità portuale di Venezia per la formulazione del Piano di gestione del Porto di Venezia e governance delle procedure (2009-2010). In prima persona si è occupata della progettazione per la messa in sicurezza di piazza San Marco (1998);

nel 2005 l'architetto Spitz, nella sua qualità di direttore dell'Agenzia del Demanio, conferiva ogni più ampio potere al signor Paolo Maranca allo scopo di concedere, senza alcuna procedura ad evidenza pubblica, al Consorzio Venezia Nuova porzioni del complesso demaniale denominato "Arsenale di Venezia" al fine di eseguire interventi consistenti nella realizzazione di opere nuove e nel recupero e ristrutturazione di manufatti già esistenti e di un successivo utilizzo connesso alla realizzazione, manutenzione e gestione del Sistema Mo.S.E.;

il citato decreto di nomina stabilisce che il commissario straordinario può avvalersi di persone di comprovata esperienza anche di livello internazionale, ivi compresi magistrati ordinari amministrativi contabili e avvocati dello Stato, nel limite delle risorse disponibili pari a euro un milione annui in relazione alla durata dell'incarico, il cui onere è posto a carico del quadro economico dell'opera e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo, all'atto della nomina, fosse a conoscenza degli impegni precedenti del commissario Spitz in aree di interesse del Consorzio Venezia Nuova, presieduto dall'ingegner Giovanni Mazzacurati, nonché del ruolo rilevante avuto nell'assegnazione di importanti spazi pubblici nella città di Venezia, alcuni di notevole interesse storico-monumentale, al Consorzio Venezia Nuova, e se questo non rappresenti un potenziale conflitto di interessi in capo al commissario stesso;

se i collaboratori scelti dal commissario Spitz abbiano i requisiti richiesti e, più precisamente, quanti e chi siano, da quali amministrazioni dello Stato provengano, nonché se siano di comprovata esperienza anche internazionale, in particolare per il geometra Giorgio Mainoldi, già dipendente del Consorzio Venezia Nuova in passato e referente per l'ingegnere Mazzacurati per i lavori di ristrutturazione dell'Arsenale e di Piazza San Marco. (4-04079)

Contenuto pubblico